Il vicepresidente del Consiglio della Regione Puglia, Giandiego Gatta, ha presentato un’interrogazione al governatore Michele Emiliano per segnalare alcuni problemi riguardanti il servizio 118 e la guardia medica dell’isola di San Domenico (Tremiti).
“In base a quanto si apprende dai mezzi di informazione e da parecchie segnalazioni – afferma –, i medici in servizio percepirebbero uno stipendio triplicato, quasi 15mila euro al mese, perché in servizio in zona ‘disagiatissima’. Gli infermieri e gli altri operatori del 118, invece, non godrebbero dello stesso beneficio e a loro sarebbe applicato soltanto lo stipendio tabellare, con spese di trasporto e permanenza alle Isole Tremiti a loro carico”
.Non solo disparità di trattamento tra medici e altro personale sanitario, però: “Pare che ci sia personale avvezzo a stazionare sui letti all’interno dell’ambulatorio medico, anche oltre l’orario di lavoro”. E ancora: “Sull’isola di San Nicola, ai mezzi di soccorso non sarebbe possibile accedere all’area eliportuale, con intuibili, gravi disagi e maggior pericolo per chi avesse bisogno di essere elitrasportato presso un ospedale”. Tutte questioni su cui Gatta chiede a Emiliano di fare luce: “Presentai già un’interrogazione a riguardo nel 2011, senza ricevere mai risposta. Speriamo che questa sia la volta buona”.
Redazione Nurse Times
Fonte: www.ilrestodelgargano.it
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