L’ex direttore della banca del seme di Bijdorp, vicino a Rotterdam sarebbe il padre biologico di almeno 49 bambini nati grazie all’inseminazione artificiale. Ad annunciarlo è stata l’organizzazione “Defence for Children”, associazione che rappresenta i bambini al centro di questo scandalo ed i loro “genitori”.
Jan Karbaat, medico ed ex direttore della clinica per la fertilizzazione, sarebbe accusato di aver sostituito il seme dei donatori scelti dalle famiglie con il proprio.
La conferma dei sospetti iniziali degli investigatori è giunta dai test del Dna realizzati in un ospedale a Nimega. I risultati “hanno confermato che 49 bambini sono discendenti diretti” di Karbaat, come ha precisato l’organizzazione in un comunicato.
“I risultati confermano il grave sospetto che Karbaat utilizzasse il proprio sperma nella clinica”, ha aggiunto. Lo scandalo nato intorno alla vicenda è venuto alla luce nel mese di febbraio, quando un tribunale olandese ha ordinato che i prelievi di Dna effettuati su alcuni effetti personali di Karbaat dovessero essere messi a disposizione dei genitori e dei loro figli.
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