Realtà virtuale: misurare i parametri vitali con un visore

Questa possibilità è stata esplorata con successo dai ricercatori del Politecnico di Milano.

Un team di ricercatori del Politecnico di Milano ha dimostrato per la prima volta che è possibile usare i sensori (accelerometri e giroscopi) contenuti in un visore di realtà virtuale per misurare senza ulteriori periferiche, o wearablesparametri vitali come la frequenza cardiaca e respiratoria.

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Questo “grazie alla misurazione dei micromovimenti della testa, generati a ogni battito cardiaco dalla perfusione cerebrale non visibili ad occhio nudo, ma percepibili dalla strumentazione, e attraverso i movimenti indotti dalla attività respiratoria misurabili anche a livello della testa”.

Lo studio, svolto in collaborazione con Softcare Studios, startup italiana impegnata nello sviluppo di scenari di realtà virtuale per applicazioni medicali, è stato recentemente pubblicato su Sensors, la principale rivista internazionale ad accesso aperto, peer-reviewed, sulla scienza e la tecnologia di sensori e biosensori.

Il protocollo sperimentale prevedeva per ogni soggetto l’acquisizione in diverse posture (seduto, in piedi e sdraiato), a respiro spontaneo o controllato (a diverse frequenze respiratorie note), mentre veniva indossato un visore di realtà virtuale in cui era proiettato uno scenario neutro, e la contemporanea registrazione di un elettrocardiogramma come gold standard.

“Elaborando questo segnale in modo opportuno, è stato dimostrato come si possano ottenere misure sulla frequenza cardiaca e respiratoria, che in prospettiva futura potrebbero essere usati per ottenere informazioni sullo stato di attivazione del sistema nervoso sulla frequenza cardiaca, legato al livello di stress o di rilassamento indotto durante l’esperienza di realtà virtuale”, spiega il professor Enrico Caiani, del Dipartimento di Elettronica, informazione e bioingegneria del Politecnico di Milano.

Secondo i ricercatori, dal visore si potrà misurare come il soggetto reagisce agli stimoli indotti, con la possibilità di cambiare in tempo reale l’esperienza virtuale in funzione degli obiettivi da raggiungere.

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