A Riccione si è svolto dal 4 al 6 aprile il Congresso nazionale di Pronto soccorso, il più grande evento legato al mondo dell’emergenza del 2019, dedicato a infermieri e medici operanti nell’emergenza/urgenza.
Circa 70 esperti nazionali e internazionali hanno presentato i rispettivi modelli di risposta alle emergenze/urgenze sanitarie. Questi si sono confrontati su tematiche tipiche del mondo del soccorso extraospedaliero 118 e della gestione delle emergenze in Pronto soccorso e in Medicina d’urgenza. Tra questi era presente anche il dottor Allen C. Wolfe Jr., punto di riferimento per l’emergenza sanitaria in Usa e protagonista nei soccorsi dell’11 settembre nell’attacco al Pentagono.
È stato indetto un concorso per i migliori progetti presentati: il comitato scientifico del Congresso ha assegnato il primo premio per il miglior contributo scientifico al dottor Robertino Chiarelli, infermiere operante nel Pronto soccorso di Siena, ospedale Santa Maria Alle Scotte, dirigente sindacale Nursing Up. Lo studio presentato da Chiarelli, Gestione della sepsi: valutazione del paziente dall’ammissione al follow up, è stato scelto tra 114 lavori presentati, dimostrando che in Toscana si stimano circa 15mila ricoveri per sepsi ogni anno.
Al Congresso erano presenti due grandi poster multimediali in cui venivano proiettati studi scientifici di molti colleghi impegnati nell’emergenza. Si è distinto il dottor Marco Orlandella, infermiere del Pronto soccorso di Grosseto, sindacalista Nursing Up con la presentazione dello studio Valutazione in simulazione medica del percorso stroke nel Dea di Grosseto.
A entrambi gli infermieri vanno le congratulazioni della segreteria Nursing Up Toscana.
Dott. Robertino Chiarelli
Dott. Marco Orlandella
Redazione Nurse Times
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