Secondo gli inquirenti, avrebbero favorito alcuni conoscenti, consentendo loro di accedere gratuitamente alle prestazioni del laboratorio dell’ospedale Santo Stefano.
A seguito dell’inchiesta sull’attività del laboratorio dell’ospedale Santo Stefano di Prato, ben 33 tra medici, tecnici e infermieri sono stati raggiunti dall’avviso di chiusura delle indagini. L’ipotesi di reato a loro carico, è quella di truffa aggravata: avrebbero favorito a vario titolo parenti e amici, consentendo loro di accedere alle analisi senza pagamento del ticket sanitario.
L’inchiesta è partita nel novembre del 2018 dopo una controversia scoppiata tra due dipendenti dell’Asl e riferita proprio all’attività del laboratorio analisi. Ora i 33 indagati avranno venti giorni di tempo per chiedere di essere ascoltati dalla Procura. Per altri 11 indagati, invece, è stata chiesta l’archiviazione.
Redazione Nurse Times
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