Tra poco più di un mese sarà inaugurato il nuovo Pronto Soccorso del Policlinico di Catania.

In occasione del grande evento previsto per il 18 novembre, avverrà la presentazione di una nuova figura professionale. Nella struttura che dovrà rappresentare il fiore all’occhiello della sanità siciliana saranno difatti presenti hostess e steward.

Avranno il compito di fornire accoglienza ai pazienti ed ai loro famigliari, facendo assumere così all’accesso in ospedale, sembianze di un ricovero in una struttura alberghiera a 5 stelle.

Il personale di ottima presenza è già stato attentamente selezionato e, secondo l’assessore regionale alla salute Ruggero Razza, il messaggio mediatico trasmesso sarà quello della nascita di una nuova struttura all’avanguardia in Sicilia.

Ma come spesso accade in Italia, ai grandi proclami non seguono contenuti concreti, soprattutto considerando come nonostante l’implementazione delle figure “rivoluzionarie” di hostess e steward, continuino a mancare gli infermieri.

Le sigle sindacali NurSind, FIALS e UIL FPL hanno preannunciato uno sciopero finalizzato al reclutamento di nuovo personale infermieristico.

La situazione catastrofica che vede gli infermieri costretti a turni massacranti non potrà far altro che peggiorare con l’apertura del nuovo padiglione.

Tutti i dipendenti sono consapevoli del fatto che non sia avvenuto alcun rimodellamento degli operatori assunti e che l’arrivo del personale di accoglienza non potrà essere d’aiuto.

Steward e hostess affiancheranno il triage e gli ambulatori, assistendo pazienti e famigliari aiutandoli a fare una telefonata o offrendo loro una bevanda oppure uno snack. Questi locali però potrebbero essere privi di infermieri.

«Quando ho saputo la notizia non potevo crederci – ha commentato il segretario aziendale del Policlinico per il NurSind  Marco Di Bartolo, che proprio in questi giorni è impegnato a placare gli animi degli infermieri – Invece di pensare a reclutare medici, infermieri e socio sanitari si preoccupano di dotare il nuovo pronto soccorso di Hostess e Steward. Consiglierei a questo punto all’amministrazione di piazzare all’ingresso una paio di cubiste con musica tecno a palla per intrattenere gli eventuali codici gialli o verdi nelle loro ore di attesa.»

Simone Gussoni