Pacemaker senza fili per curare le aritmie

Impiantato a Roma il dispositivo Micra AV a doppia camera, un pacemaker senza fili della grandezza di una piccolissima capsula. Il pacemaker viene impiantato direttamente nel cuore senza incisione e grazie ai suoi minuscoli denti rimane agganciato alla parete dell’organo.

L’intervento è stato condotto dall’équipe dell’Unità di Aritmologia del Fatebenefratelli-Isola Tiberina, composta da Stefano Bianchi (Direttore UOC di Cardiologia), Pietro Rossi (Responsabile UOS di Aritmologia) e dai medici Filippo Cauti e Luigi Iaia.

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Questo pacemaker offre una soluzione per quei pazienti che non possono impiantare un dispositivo

standard, poiché hanno avuto in passato episodi di infezione.

Infatti, rispetto al pacemaker tradizionale l’innovativo device viene inserito attraverso un temporaneo catetere venoso dalla gamba e impiantato direttamente nel muscolo cardiaco al quale viene ‘ancorato’.

In questo modo viene azzerato il rischio di infezione. L’infezione che negli anni può colpire la tasca sottocutanea a causa della presenza degli elettro-cateteri.

Infine, è da evidenziare che il dolore post-operatorio è praticamente nullo.

Fonte: insalutenews.it

Cristiana Toscano

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