NT News

Ordinaria follia in pronto soccorso a Napoli: paziente tenta di strangolare infermiera

NAPOLI – Un’altra scena di estrema violenza presso l’ospedale Pellegrini di Napoli.

Un’infermiera è stata oggetto di un’aggressione brutale da parte di una paziente senza alcun giustificato motivo. L’episodio si è verificato stamane al pronto soccorso mentre l’infermiera stava assistendo un medico durante una sutura.

Advertisements


SCARICA LA TUA TESI


Secondo quanto riferito da “Nessuno Tocchi Ippocrate”, la paziente, nota per le sue crisi di ansia ricorrenti, ha iniziato a colpire l’infermiera con schiaffi e pugni in modo del tutto inaspettato e sproporzionato.

La situazione è rapidamente peggiorata quando, al culmine della sua furia, ha tentato di strangolare l’infermiera, costringendola a cadere a terra.

Prima dell’arrivo del drappello di polizia, la situazione è stata completamente fuori controllo, suscitando rabbia e preoccupazione nel personale medico e negli altri pazienti presenti in quel momento al pronto soccorso.

Secondo quanto riportato nella pagina Facebook di “Nessuno Tocchi Ippocrate“, la paziente sarebbe una assidua frequentatrice dell’ospedale a causa delle sue crisi di ansia. Tuttavia, questo non giustifica in alcun modo l’aggressione gratuita nei confronti di un membro del personale sanitario, la cui missione è quella di fornire cure e assistenza a chiunque ne abbia bisogno.

Questo episodio agghiacciante solleva la questione della sicurezza all’interno dei pronto soccorso italiani.

Con un totale di 58 aggressioni riportate tra Napoli 1 e Napoli 2 dall’inizio dell’anno, diventa urgente adottare misure adeguate per proteggere il personale medico e infermieristico che lavora instancabilmente per garantire cure ai pazienti.

“La sicurezza dei nostri ospedali deve essere una priorità assoluta”, ha affermato il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca. “È inaccettabile che i nostri operatori sanitari debbano affrontare situazioni di violenza mentre stanno svolgendo il loro dovere di cura.”

In risposta a questo allarmante aumento di aggressioni, alcune voci autorevoli hanno sottolineato l’importanza di implementare un drappello di polizia dedicato al pronto soccorso, operativo 24 ore su 24, in tutti gli ospedali italiani.

Questa misura potrebbe dissuadere potenziali atti di violenza e fornire una maggiore protezione al personale medico e infermieristico, consentendo loro di svolgere il loro prezioso lavoro in un ambiente più sicuro.

L’ASL Napoli 1 Centro e le autorità locali sono chiamate a riflettere seriamente sulla questione della sicurezza negli ospedali. Solo attraverso una risposta congiunta e un impegno collettivo possiamo sperare di prevenire simili episodi e garantire un ambiente sicuro e protetto per tutti coloro che cercano cure mediche.

Redazione NurseTimes

Seguici su:

Redazione Nurse Times

Leave a Comment
Share
Published by
Redazione Nurse Times

Recent Posts

Ecm (7,5 crediti) Fad sui disturbi del sonno e declino cognitivo

Il corso Ecm Fad dal titolo “Disturbi del sonno e declino cognitivo: MMG, geriatri e…

29/11/2023

Tutti i concorsi in scadenza per infermieri, fisioterapisti, TSLB, TSRM, assistente sanitario 

AZIENDA SANITARIA LOCALE CN1 DI CUNEO Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura…

29/11/2023

Sclerosi multipla secondaria progressiva: risultati positivi dal trapianto di cellule staminali cerebrali

Il trapianto di cellule staminali cerebrali in pazienti affetti da sclerosi multipla secondaria progressiva è sicuro, molto ben tollerato…

29/11/2023

Infermiere sfreccia in monopattino tra i corridoi dell’ospedale di Capri: sospeso

Un infermiere dell'ospedale Capilupi di Capri è stato sospeso, in attesa di procedimento disciplinare, dopo…

29/11/2023

Modica (Ragusa), paziente si suicida in ospedale: indagati due infermieri e un medico

Un paziente albanese di 54 anni, residente a Modica (Ragusa), si è tolto la vita…

29/11/2023

Infermieri Nursing Up protestano a Como: “Condizioni di lavoro precarie e stipendi bassi”

Prima l'incontro col prefetto di Como, Andrea Polichetti, poi il presidio fuori dalla Prefettura. Gli…

29/11/2023