ROMA – Non un’operazione di maiquallage, piuttosto il confezionamento di un doppio regalo, perché nel 2018 i compleanni da celebrare sono due: l’istituzione del Ministero della Salute (saranno 60 anni dalla sua nascita) e del Servizio sanitario nazionale (che taglia il traguardo dei 40 anni). E si sa che quella è un’età per tracciare un primo bilancio ma anche per rifarsi il look.
Lo hanno pensato anche i responsabili di Cittadinanzattiva che insieme ad altre cento associazioni aderenti al Coordinamento nazionale delle associazioni dei malati cronici ha lanciato l’iniziativa #YeSLogo per donare un’immagine al Servizio sanitario nazionale.
Il progetto, presentato nel 2016 al Ministero della Salute, conta sul patrocinio e sul coinvolgimento attivo del mondo delle professioni sanitarie: tra queste anche quella infermieristica attraverso la Federazione nazionale dei Collegi Ipasvi. “L’iniziativa di Cittadinanzattiva – commenta il presidente Barbara Mangiacavalli – è un momento importantissimo per la crescita del sistema salute. Per questo la Federazione nazionale Ipasvi, che rappresenta il 42 per cento di chi lavora nel Servizio Sanitario nazionale per assicurare assistenza e salute, non poteva non dare il suo patrocinio all’iniziativa di cui è, e sarà, parte attiva per essere tra quelli che vogliono scegliere la bandiera del sistema in cui crediamo, che difendiamo e tuteliamo grazie ai nostri professionisti nella sua qualità, nella sua crescita, nella sua continuità e, soprattutto, nella sua universalità ”.
Le parole chiave messe a punto da associazioni e professionisti della salute verranno votate sul sito YeSLogo da tutti: cittadini, pazienti, rappresentanti istituzionali e professionisti. Il bando di concorso per la realizzazione del logo del Servizio sanitario nazionale è rivolto a giovani creativi e professionisti della comunicazione per una visione che guardi con occhi nuovi al futuro del Servizio sanitario nazionale come bene comune.
“L’identità e la riconoscibilità del Ssn è essenziale – sottolinea la Mangiacavalli – perché sia subito identificato un principio: quello della salute che la nostra Costituzione garantisce da sempre a tutti”. Ma, aggiunge la presidente della Federazione dei Collegi Ipasvi, in un’epoca di globalizzazione, l’immagine è essenziale: “Il logo dell’Italia è la bandiera. Adesso tocca alla bandiera del Servizio sanitario nazionale. Il senso è chiaro: appartenenza e identificazione immediata, orgoglio per chi può esporlo ed esserne rappresentante, impegno a rispettarlo, tutelarlo e difenderlo, certezza per i cittadini che quel logo rappresenta la qualità, è lo stemma della loro salute e di chi la difende e la tutela”.
Salvatore Petrarolo
Foto: web
Cei: “La Chiesa italiana con Samaritanus Care affronta la grande fuga degli infermieri assumendo laureati dalle…
In esecuzione della deliberazione del Direttore Generale n. 413 del 17/05/2024, esecutiva ai sensi di…
Gentile Direttore, mi chiamo Cristina Sassi, e ho appena completato il percorso di studi in…
Un team di ricerca italo-inglese, con il coordinamento dell’Università di Oxford e la collaborazione del…
Una nuova frontiera nella salute globale In un mondo in cui la resistenza antimicrobica continua…
Aumentano gli italiani affetti da celiachia. In Italia ad oggi sono oltre 224mila i casi diagnosticati, ma…
Leave a Comment