“Noi malati di Sla ignorati dalla Regione Campania”

La denuncia di Antonio Tessitore: “Gli infermieri che ci assistono sono pagati con grave ritardo”.

Infermieri pagati con estremo ritardo, anche “di un anno” e “ingabbiati in normative burocratiche che rendono una situazione delicata ancora più difficile”. È questa la denuncia di Antonio Tessitore, 43enne malato di Sla che ieri mattina è sceso in piazza a Villa Literno (Caserta) per far sentire la propria voce, quella che riesce a produrre solo grazie al sintetizzatore vocale. Nonostante le difficoltà Tessitore non si arrende, non si è mai arreso nel corso della sua vita, nemmeno quando la «bestia» della Sla ha bussato alla sua porta. Così, ancora una volta, vuole cercare di far valere i propri diritti e quelli delle altre persone che si trovano nelle sue condizioni: “Gli infermieri che si occupano di me vengono pagati con estremo ritardo, ma soprattutto sono bloccati in questioni burocratiche che non permettono loro di eseguire assistenza, se non entro certi limiti e orari”. Tessitore, per vivere, ha necessità dell’assistenza sanitaria degli infermieri, ma ha bisogno anche di assistenti materiali: “Questi ultimi sono sottopagati – scrive Tessitore attraverso messaggi WhatsApp – perché la cooperativa non viene pagata da almeno cinque anni dal Comune di Villa Literno”. In realtà la situazione è ancora più complessa, perché per quanto riguarda il 2015 e gli anni precedenti la competenza di erogare i fondi per la cooperativa «spetta all’Ambito, dato che il Comune era in dissesto in quegli anni», spiega il sindaco di Villa Literno, Nicola Tamburrino, che aggiunge: «Per quanto riguarda le annualità dal 2016 al 2018 abbiamo sottoscritto un accordo transattivo con l’Ambito e da agosto abbiamo cominciato a pagare regolarmente»
. Inoltre è lo stesso Tamburrino a sottolineare che proprio l’amministrazione eroga già «un contributo mensile per Tessitore e per un’altra persona che pure ne ha necessità». In ogni caso la situazione per Antonio non cambia. “Questo tipo di personale – racconta – mi è indispensabili per vivere. In pratica, agiscono come se fossero una sola persona. Assistenza che non mi può dare alcun membro della mia famiglia”. È stata questa situazione a spingere il 43enne in piazza, dove si è impegnato anche a raccogliere fondi per la ricerca in occasione della Giornata mondiale della Sla. Assistito proprio dagli infermieri e da altri operatori, Antonio ha chiesto aiuto per se stesso e per tutti coloro che si trovano nelle sue condizioni, denunciando uno scarso interesse da parte delle istituzioni regionali. “Circa un anno – scrive ancora – fa ho avuto un incontro con Gennaro Oliviero, ex responsabile della sanità casertana. In quella circostanza ho avuto tante promesse, ma pochi fatti. Circa due mesi fa ho incontrato Stefano Graziano, presidente della Commissione Sanità della Regione Campania. Anche in questo caso ho ricevuto rassicurazioni, ma al momento non è stato fatto ancora nulla». È lo stesso Graziano ad assicurare l’impegno verso Tessitore e, in generale, verso i malati di Sla: «Dopo averlo incontrato, mi sono interessato appena c’è stata la nomina del nuovo dirigente generale dell’Asl Caserta, Ferdinando Russo». Redazione Nurse Times Fonte: Il Mattino  
Redazione Nurse Times

Leave a Comment
Share
Published by
Redazione Nurse Times

Recent Posts

Asst Niguarda di Milano: concorso per 5 posti da infermiere

L'Asst Grande Ospedale Metropolitano Niguarda di Milano ha indetto un concorso pubblico, per titoli ed…

26/07/2024

Crollo a Scampia: la tragedia raccontata nel toccante post di un’infermiera dell’ospedale Santobono

Ha provocato tre morti e dodici feriti, il cedimento di un ballatoio di collegamento a Vela…

26/07/2024

Verona, infermieri e oss del Policlinico di Borgo Roma in stato di agitazione: “Turnistica massacrante”

Parlano di “turnistica insostenibile e massacrante” che ha portato alla sistematica perdita dei turni di…

26/07/2024

Muore dopo una cena a base di pesce: medico e infermiere indagati per omicidio colposo

Patti (Messina) – Un medico e un infermiere sono stati iscritti nel registro degli indagati…

26/07/2024

Aggressioni al personale sanitario, Sposato (Opi Cosenza): “L’Azienda ospedaliera si costituisca parte civile”

Continuano gli episodi di aggressione agli operatori sanitari, soprattutto medici e infermieri. È questa la…

26/07/2024

Rodigliano (Nursind Emilia-Romagna): “Serve dialogo costruttivo. No a slogan da campagna elettorale”

La segretaria regionale del sindacato Nursind fa eco alle dichiarazioni del leader nazionale Andrea Bottega…

26/07/2024