NeXT. Assistenza infermieristica a pazienti schizofreniche in gravidanza: analisi della letteratura

La gravidanza è un momento di stress maggiore per molte donne ma può essere un’esperienza tremendamente impegnativa per coloro che soffrono di schizofrenia.

Grande successo per il progetto editoriale denominato NExT (Nurse EXperimental Thesis) targato Nurse Times

Giunge all’indirizzo mail della nostra redazione (redazione@nursetimes.org) il lavoro di tesi della dott.ssa Natalia Passariello, dal titolo “Assistenza infermieristica a pazienti schizofreniche in gravidanza: analisi della letteratura”, laureatasi presso l’Università degli Studi di Siena nell’a.a. 2016-2017.


…di Natalia Passariello

Presupposti per lo studio/evidenze empiriche 

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Le donne affette da schizofrenia fanno parte di una porzione della popolazione particolarmente vulnerabile, infatti sono spesso adolescenti, donne senza tetto e che vivono in situazioni di povertà.

La gravidanza è un momento di stress maggiore per molte donne ma può essere un’esperienza tremendamente impegnativa per coloro che soffrono di schizofrenia.

Oltretutto le donne schizofreniche possono avere gravidanze indesiderate, impreviste ed inoltre hanno una maggior probabilità di essere vittime di violenze sessuali e meno probabilità di avere un partner che le assista.

Le donne schizofreniche in gravidanza necessitano di una attenta assistenza fornita da personale preparato. L’ottima conoscenza dei problemi e delle linee guida assistenziali da parte di chi assiste è fondamentale per la tutela di queste persone particolarmente deboli nei confronti di un’evenienza a cui non possono far fronte da sole.

Obiettivi dello studio

Reperire, analizzare e descrivere le migliori evidenze disponibili in letteratura attinenti l’assistenza infermieristica alle donne schizofreniche in gravidanza, sia nel periodo pre che post partum.

Materiali e metodi

La prima parte del lavoro consiste nella ricerca bibliografica, effettuata su data base biomedici (pubmed, web of science, scopus) utilizzando la seguente stringa di ricerca: (((“gravidity”[MeSH Terms] OR “gravidity”[All Fields] OR “pregnant”[All Fields]) OR (“pregnancy”[MeSH Terms] OR “pregnancy”[All Fields])) AND (“schizophrenia”[MeSH Terms] OR “schizophrenia”[All Fields])) AND (“nursing”[Subheading] OR “nursing”[All Fields] OR “nursing”[MeSH Terms] OR “nursing”[All Fields]).

Sono stati selezionati gli articoli più recenti (dal 2010), sono stati invece esclusi gli articoli che non trattavano di attività assistenziali infermieristiche e che non trattavano di gravidanza in schizofrenia.

La ricerca ha esitato nell’individuazione di 15 articoli originali di elevata evidenza scientifica. Una ricerca generalista è stata poi impostata sui comuni motori di ricerca  (Google e Yahoo) che ha permesso l’individuazione di alcune pagine web, peraltro poco utili per la compilazione della tesi.

Una ultima ricerca è stata impostata sugli strumenti di ricerca messi a disposizione dal Sistema Bibliotecario di Ateneo, in particolare OneSearch, che ha permesso di individuare vari trattati utili alla compilazione, di cui sono stati usati i più recenti.

La seconda parte del lavoro consiste nella revisione della letteratura reperita finalizzata ad individuare le migliori evidenze disponibili. Infine la stesura dell’elaborato è stata effettuata cercando di mantenere il più possibile criteri di logica professionale e di esaustività dei contenuti trattati.

Esposizione risultati/discussione

L’assistenza infermieristica va oltre le procedure tecniche e gestionali, in quanto aiuta la paziente a scoprire le risorse che possiede per affrontare le avversità, aumentando la sua autostima e fiducia.

Il personale infermieristico ha l’obiettivo di effettuare screening durante la gravidanza per monitorare le eventuali complicanze che si possono avere nel periodo gestazionale e assicurare il completamento di test.

Inoltre, la paziente viene interrogata quotidianamente dall’infermiere sulle movimentazioni fetali, sulle contrazioni, su qualsiasi aumento delle secrezioni vaginali, sulla perdita di liquidi o sanguinamento, sullo stato di agitazione e sul controllo delle lesioni aggressive.

Conclusioni 

La donna, laddove ben assistita, tenendo conto di tutte le indicazioni fornite dalla letteratura, può arrivare a non respingere più le cure e le ospedalizzazioni. In molti casi sarà possibile anche ottenere la sua collaborazione qualora abbia imparato a percepire quando ha bisogno d’aiuto e ad accettarlo.

E’ plausibile che, grazie alle continue sfide e problematiche che la donna si trova ad affrontare in questo percorso e grazie ad una buona assistenza infermieristica, la paziente impari a guardare la vita diversamente realizzando di poter vivere felicemente pur convivendo con questa malattia mentale; felice poiché è una madre.

Allegato

Tesi: Assistenza infermieristica a pazienti schizofreniche in gravidanza: analisi della letteratura

Giuseppe Papagni

Nato a Bisceglie, nella sesta provincia pugliese, infermiere dal 94, fondatore del gruppo Facebook "infermiere professionista della salute", impegnato nella rappresentanza professionale, la sua passione per l'infermieristica vede la sua massima espressione nella realizzazione del progetto NurseTimes...

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Giuseppe Papagni

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