La fotografia scattata ad una mamma pochi istanti dopo aver dato alla luce il proprio figlio è diventata virale. Nello scatto è possibile vedere anche un’infermiera intenta a prendersi cura del bebè.

“Nessuno racconta mai quei momenti dopo il parto… quando la tua dignità non esiste più…”

Recentemente Jill Krause, scrittrice e mamma di quattro bambini, ha visto questa foto (scattata da Katie Lacer) venendo sopraffatta da un forte sentimento di gratitudine verso le ostetriche e le infermiere che le sono state accanto dopo ogni parto. Ha postato i propri pensieri su Facebook realizzando un messaggio che è subito diventato virale.

“Non dimenticherò mai i volti delle infermiere che mi hanno accompagnato in bagno dopo aver partorito ognuno dei miei figli. In quel momento ero così vulnerabile, così stanca, spaventata e incapace di reggermi in piedi. La mia pancia gonfia si stava svuotando, e il mio senso di pudore era ormai sparito.

Sono stata trattata con una tale gentilezza e dignità. Per me, questi sono stati momenti nei quali ho avuto la conferma che tutti fossero lì per aiutarmi, anche se si trattò di un periodo molto limitato nel tempo. Ero seduta sul W.C. mentre un’infermiera mi insegnava come posizionare la borsa del ghiaccio.

Aver visto questa foto mi ha fatto rivivere quei momenti. Mi sembra quasi di poter sentire l’odore del Dermaplast.”

In un solo giorno, il post di Krause è stato condiviso oltre 24.000 volte.

Molte madri hanno commentato raccontando le loro esperienze e ringraziando infinitamente le infermiere che hanno incontrato dichiarando di non sapere come dimostrare la loro gratitudine.

“Quando stavo spingendo, non dimenticherò mai quello che vidi. La divisa dell’Infermiera era completamente intrisa delle mie lacrime e del mio sudore. Era letteralmente fradicia per colpa mia. Mi sono sentita terribilmente in colpa. L’Infermiera mi tranquillizzò dicendo «Tesoro, ciò che vedi sul mio camice è vita. Non vorrei essere in nessun altro posto in questo momento. Ora facciamo uscire quel bimbo.»” — Leigh Kathleen

“Non dimenticherò mai l’infermiera che mi ha aiutato a raggiungere il bagno per la prima volta dopo aver partorito mia figlia. Avevo una emorragia in corso e quando mi sono alzata è stato così umiliante… ma quell’anima gentile non indietreggiava.

Ho continuato a scusarmi e lei ha continuato a rassicurarmi del fatto che non ci fosse nulla di cui vergognarsi. Non dimenticherò mai la sensazione provata mentre la guardavo lavare le mie gambe. Continuavo a pensare che questo fosse ciò che Dio intendesse dicendo «Ama il prossimo tuo come te stesso.“—Tiffany Barnes

“Nessuno parla mai di quei momenti dopo il parto, quando la tua dignità non esiste più e cose le quali non hai mai pensato possibili accadono al tuo corpo. Hai un dolore immenso e pensi di voler solo morire. Gli infermieri conoscono queste situazioni e sanno cosa fare. Li ringrazio tutti.”—Mandy Morrison

“Io e mio marito perdemmo nostra figlia alla 23ma settimana due anni fa, e abbiamo avuto il nostro primo figlio nello stesso ospedale lo scorso maggio. Tutte le infermiere ricordavano la nostra tragedia. Nostro figlio, alla nascita non respirava. È stato immediatamente trasferito in Terapia Intensiva Neonatale.

Non riuscivo a smettere di singhiozzare. Anche l’infermiera che si prendeva cura di me si mise a piangere con me. Lavò la mia schiena ed i miei capelli e fecero tutto il possibile per farmi alzare dal letto e andare a vedere il mio dolce bambino in Terapia Intensiva Neonatale.”—Lauren Self

Simone Gussoni