Morte Astori, chiesto il rinvio a giudizio per il medico di Careggi

Giorgio Galanti, ex direttore sanitario del Centro di medicina dello sport dell’ospedale fiorentino, potrebbe essere chiamato a rispondere di omicidio colposo.

La Procura di Firenze ha chiesto il rinvio a giudizio per omicidio colposo per l’ex direttore sanitario del Centro di medicina dello sport dell’Ospedale Careggi, in relazione alla morte di Davide Astori, ex capitano della Fiorentina. Il prossimo 22 ottobre Giorgio Galanti si presenterà davanti al gup del tribunale del capoluogo toscano, che deciderà se mandarlo a processo o archiviare il caso. Lo specialista è chiamato a rispondere dell’accusa di non aver diagnosticato la patologia di cui soffriva il giocatore e che ne avrebbe determinato il decesso: una cardiomiopatia aritmogena diventricolare.

II difensore della Fiorentina, il 4 marzo dell’anno scorso, fu trovato morto nella camera dell’albergo di Udine dove si trovava col resto della squadra in occasione della partita con la formazione di casa. Aveva solo 31 anni. La notizia scosse profondamente il mondo del calcio, oltre a scioccare compagni di squadra, colleghi, tifosi e, naturalmente, ad accendere il faro della magistratura sulla vicenda. Il pm di Firenze, Antonino Nastasi, aveva quindi indagato sia Galanti, in relazione ai certificati di idoneità alla pratica del calcio del 2016 e del 2017, quando Astori militava nella Fiorentina, sia il dottor Francesco Stagno

della Medicina sportiva di Cagliari, dove il difensore aveva giocato prima di trasferirsi a Firenze.
Advertisements


SCARICA LA TUA TESI


Ma mentre la posizione di quest’ultimo sembra avviarsi verso lo stralcio, per l’ex direttore sanitario del centro fiorentino la situazione si complica. Secondo la procura, infatti, i certificati di idoneità furono rilasciati nonostante fossero emerse aritmie cardiache durante le prove di sforzo. Anomalie che avrebbero dovuto spingere i medici ad approfondire gli accertamenti diagnostici, in modo da escludere cardiopatie organiche e da prevenire guai peggiori. Se la patologia fosse stata individuata in una fase iniziale, in altre parole, sarebbe stato possibile interrompere l’attività agonistica e magari evitare l’insorgenza di aritmie ventricolari maligne.

Oltre all’accusa di omicidio colposo, Galanti è indagato anche nell’inchiesta bis per falso materiale commesso da pubblico ufficiale in concorso con Loira Toncelli, un altro medico del Careggi. Si tratta di un certificato per un esame, lo Strain, al quale per l’accusa il giocatore non sarebbe mai stato sottoposto. L’indagine riguarda anche l’attuale direttore della Medicina sportiva del Careggi, Pietro Amedeo Modesti, per soppressione, distruzione e occultamento di atti.

Redazione Nurse Times

Fonte: La Stampa  

Redazione Nurse Times

Leave a Comment
Share
Published by
Redazione Nurse Times

Recent Posts

Graduatoria per assunzione infermieri, Opi Taranto: “Ancora tutto fermo e senza prospettive”

Il presidente di Opi Taranto, Pierpaolo Volpe, fa appello alla Regione Puglia affinché predisponga strumenti…

05/09/2024

Concorso per funzionari amministrativi, Consiglio di Stato annulla due quesiti ambigui

Un candidato ottiene la revisione del punteggio Il Consiglio di Stato ha recentemente emesso una…

05/09/2024

Domani (5 settembre) gli esami di ammissione ai corsi di laurea delle professioni sanitarie: tutti i numeri

Si terranno domani, 5 settembre, gli esami di ammissione ai 23 corsi di laurea per…

04/09/2024

Bimbi con sordità ereditaria causata da mutazioni nel gene Otof recuperano udito e parola grazie a terapia genica in entrambe le orecchie

Dopo i primi promettenti risultati della terapia genica di Regeneron, che a inizio maggio aveva ripristinato l’udito…

04/09/2024

Toscana, dal 10 settembre via alle domande di mobilità volontaria nel comparto sanità

Dal 10 settembre si potranno presentare le domande di mobilità volontaria, da un’azienda all’altra, dei…

04/09/2024

Legge di Bilancio 2025: le richieste di Anaao Assomed, Cimo-Fesmed e Nursing Up

“Nessuno pensi di continuare a fare cassa sulla pelle del Servizio sanitario nazionale e dei…

04/09/2024