Arrestato su richiesta della procura di Roma Antonello Ieffi per l’appalto sospetto su una maxi fornitura di mascherine, in pieno lockdown. Il tribunale ha dato all’imprenditore due anni e mezzo per turbativa d’asta, mentre lo ha assolto per l’altro capo d’imputazione: l’inadempimento nelle pubbliche forniture.
L’indagine è partira da una denuncia di Consip in cui si faceva riferimento ad una serie di anomalie riscontrate, scrive Il Messaggero, nell’ambito della procedura d’urgenza per garantire l’approvigionamento di dispositivi di protezione individuale e apparecchiature elettromedicali.
Le indagini svolte hanno verificato che la società riconducibile a Ieffi era una azienda “schermo” che non avrebbe potuto assicurasrsi la merce e consegnarla nei tempi previsti.
Uno studio coordinato da Chenhao Li, del Broad Institute del MIT di Boston e pubblicato…
Un nuovo studio, condotto dal gruppo infermieristico del Dipartimento di Scienze della salute dell’Università di…
Salute, rinnovo contratto Sanità 2022-2024. «Nursing Up al Governo: stanziare almeno 452 milioni, per il…
Doveva sottoporsi a un intervento al naso. Un intervento apparentemente banale, ma durante la procedura…
Un corso di difesa personale per infermieri. Lo promuove la questura di Monza e della Brianza, che in precedenza…
Notte di caos e paura all'ospedale Santa Maria della Pietà di Nola (Napoli), dove il parente…
Leave a Comment