In Germania meno morti per Covid. Gattinoni “I tedeschi hanno 13 infermieri per mille abitanti, noi solo 7”

Luciano Gattinoni, decano dei rianimatori italiani, assieme al collega Alberto Zangrillo, prorettore dell’università Vita-Salute San Raffaele di Milano, aveva evidenziato le differenze in termini di decessi tra l’Italia e altri paesi.

Sul numero dei morti “certamente su tutto questo ha un peso anche l’organizzazione di un Paese, la sua efficienza a ogni livello del sistema, l’armata anti-Covid di cui si può disporre, e persino la credibilità delle istituzioni” ha detto Gattinoni all’università di Gottinga in Germania.

Advertisements


SCARICA LA TUA TESI


“I dati statistici vanno sempre letti con una certa attenzione”, ha detto Gattinoni ricordando le possibili differenze anche nella definizione della mortalità per Covid, nei criteri e nel numero di tamponi fatti, nella circolazione effettiva del virus. “Ma volendo fare un paragone con la vicina Germania, alcuni aspetti saltano all’occhio”.

“In Germania, semplicemente – ragiona – l’organizzazione dell’armata anti-Covid è più efficiente. I tedeschi però spendono a testa duemila euro in più degli italiani per la sanità, hanno 13 infermieri per mille e noi solo 7

, hanno un’organizzazione della medicina territoriale, ospedaliera e di terapie intensive diversa. Già a monte l’intervento diretto di un medico che va a visitare il malato ed è presente fa la differenza. E ci chiediamo perché ci sia questo divario? Guardiamo, per una parte, alla nostra sanità: la qualità delle cure non è diversa da quella che si trova in Germania, non è che lì in terapia intensiva ti curano meglio. Ma c’è un problema di organizzazione generale, di risorse. Certo, se ho meno contagiati ho meno morti. Ne faccio un discorso di efficienza del sistema Paese, che include anche la sanità”.

La genetica è una spiegazione che rischia di spostare il focus del problema, secondo Gattinoni.

“Ci può essere senz’altro una componente genetica che fa sì che qualcuno si ammali più facilmente di altri per qualsiasi infezione. Ma non spiega tutto. Ci sono più variabili”.

Fonte: adnkronos.com Foto: ilmessaggero.it

Cristiana Toscano

Leave a Comment
Share
Published by
Cristiana Toscano

Recent Posts

Infortunio sul lavoro, come funziona per gli infermieri?

L’infortunio è un danno imprevedibile, dovuto a una causa violenta, che si manifesta durante l’orario…

17/09/2024

Foggia, 20 indagati tra medici e infermieri per la morte di Natasha Pugliese. Il governatore Emiliano: “Regione al fianco degli operatori sanitari”

Venti dipendenti del Policlinico Riuniti di Foggia, tra medici e infermieri, sono indagati per cooperazione…

17/09/2024

Connected care, FNOPI: “Professioni infermieristiche perno dell’assistenza digitale”

Mangiacavalli (FNOPI): "Le professioni infermieristiche sono  quelle attorno alle quali far ruotare il nuovo concetto di…

17/09/2024

Milano, l’Orac blocca le nomine all’Asst Santi Paolo e Carlo e al Policlinico: 4 incarichi da revocare

Due infermieri e una professionista che hanno servito durante la pandemia stabilizzati come dirigenti, attraverso…

17/09/2024

Trani, smantellata organizzazione che rilasciava falsi titoli di studio (anche per oss): 9 arresti e sequestri per 10 milioni

Rilasciavano titoli di studio e professionali che non avevano alcun valore in Italia e, in…

17/09/2024