Impianto di valvola aortica senza bisturi: indicazioni estese anche ai più giovani

Presentate, durante il Congresso della Società Italiana di Cardiologia, le nuove raccomandazioni per l’impianto valvolare aortico per via percutanea (Tavi).

La stenosi aortica è la valvulopatia più comune e in Italia richiede chirurgia o intervento transcatetere. La sua prevalenza sta aumentando rapidamente. La causa più frequente della stenosi aortica è la degenerazione calcifica, che riguardan una fetta della popolazione avanti con l’età. Il 50% dei pazienti con tale patologia, se non trattati, muoiono entro due anni.

Advertisements


SCARICA LA TUA TESI


“Attualmente i pazienti in cui deve essere posizionata una valvola cardiaca devono essere attentamente valutati per scegliere la migliore opzione possibile (se percutanea o chirurgica) in considerazione di parametri clinici ed anatomici – osserva il professor Ciro Indolfi, presidente della Società Italiana di Cardiologia. Le novità delle ultimissime linee guida della Società Europea di Cardiologia ESC 2021, per la prima volta, considerano la volontà del paziente nella scelta del tipo di intervento da effettuare”.

“Le nuove linee guida ci aiutano a prendere delle decisioni riguardo alla procedura da eseguire – precisa Indolfi –. La prima cosa da fare è accertarsi della severità della stenosi aortica: in alcuni casi tutti i parametri sono concordi nel definire una stenosi aortica severa, ma in altri non è così semplice perché abbiamo dei parametri discordi: in questi casi l’ecocardiogramma e la TAC aiutano nella diagnosi. Altra cosa da valutare attentamente è la sintomatologia del paziente. Se sono presenti sintomi come dolore al torace, difficoltà nella respirazione o scompenso cardiaco, l’intervento deve essere effettuato in tempi brevi. In sintesi, le linee guida Europee oggi consigliano la TAVI per i pazienti di età uguale o superiore a 75 anni. Anche i pazienti di età inferiore ai 75 anni possono essere sottoposti a TAVI quando presentano molte comorbidità o sono inoperabili”

.

“Durante la pandemia non sono stati effettuati tantissimi interventi sulle valvole cardiache, sulle coronarie o di prevenzione cardiovascolare e questo si tradurrà in futuro in un aumento della mortalità – afferma il professor Massimo Mancone, professore associato dell’Università la Sapienza di Roma –. È necessario oggi organizzare un piano Marshall per potenziare l’attenzione sulle patologie cardiovascolari che rappresentano ancora oggi la prima causa di morte in Italia. Oggi sono disponibili tecniche mininvasive come la Tavi che consentono una dimissione precoce entro tre-quattro giorni dall’intervento senza la necessità di una riabilitazione successiva all’intervento. Il Pnrr potrebbe essere un’opportunità per potenziare tali attività e consentire di recuperare gli interventi non effettuati durante la pandemia”.

Redazione Nurse Times

Redazione Nurse Times

Leave a Comment
Share
Published by
Redazione Nurse Times

Recent Posts

Emergenza sanitaria: boom di medici e infermieri stranieri, nuove regole in arrivo

L'Italia si trova di fronte a un'emergenza sanitaria senza precedenti, con una crescente carenza di…

19/04/2024

Cardiopatia aritmogena, una nuova speranza di cura arriva dalla terapia genica

Nel corso di un incontro che si è tenuto presso l’IRCCS Maugeri di Pavia è…

19/04/2024

Nuovo test urine rivoluzionario per la diagnosi di tumore alla prostata: più preciso del PSA

Un nuovo studio pubblicato su JAMA Oncology rivela l'efficacia di un innovativo test urinario nel…

19/04/2024

Tumore al seno, parte in Italia il primo studio al mondo sugli effetti della restrizione calorica

Il potere terapeutico del digiuno contro il cancro. Parte in Italia "il primo studio al…

19/04/2024

Emergenza Infermieristica: FIALS presenta proposte al Ministro della Salute

Roma, 19 aprile 2024 – LA FIALS ha rivolto un appello urgente al Ministro della…

19/04/2024

Colesterolo, i batteri del genere Oscillibacter possono ridurlo

Uno studio coordinato da Chenhao Li, del Broad Institute del MIT di Boston e pubblicato…

19/04/2024