Gli infermieri portoghesi provenienti da tutto il paese hanno iniziato a manifestare davanti al palazzo del Ministero della Salute per ottenere migliori condizioni di lavoro scioperando per 2 giorni, il 24 e 25 settembre, con un’adesione dell’ 83,5%.
Il governo portoghese ha cercato tuttavia di sminuire l’adesione degli infermieri partecipanti allo sciopero, ma senza riuscirci. La maggioranza della popolazione intervistata dalle televisioni è solidale con gli infermieri e sono d’accordo con il loro impegno nel manifestare per combattere l’austerity nel settore sanitario.
Gli Infermieri portoghesi ogni giorno lottano per sopravvivere e andare avanti pur avendo condizioni di lavoro inaccettabili. La realtà in cui le persone lavorano e vivono è totalmente differente e insopportabile rispetto agli infermieri che lavorano ogni giorno in corsia, mentre nel frattempo istituzioni dell’UE e Joint Action on Workforce creano brochure e documenti relativi alle migliori pratiche per pianificare e prevedere nuova allocazione di unità nel campo lavorativo .
I colleghi portoghesi riferiscono che il Ministero della Salute ha deciso di incrementare il numero di infermieri di 1.000 unità nel 2015, un numero che è chiaramente insufficiente per affrontare le grandi sfide del sistema sanitario portoghese. il Portogallo ha bisogno di 6.000 infermieri in più del numero stabilito per fronteggiare l’assistenza sanitaria di base (che è poco sviluppata) e di 19.000 unità per altri ambiti come le aziende ospedaliere ,centri di riabilitazione, hospices , centri di cura mentale, e istituti di trapianti e di emergenza. Mentre gli infermieri portoghesi si trasferiscono in altri stati alla ricerca di un lavoro, il Portogallo ha necessità dei propri infermieri per trasformare e rinnovare il sistema sanitario nazionale in modo economicamente efficace e sostenibile.
Pertanto, l’EFN (European Federation of Nurses Associations) invita il Ministero della Salute e il governo portoghese ad adottare misure immediate per:
Inoltre l’ EFN esorta le istituzioni dell’Unione europea, Commissione, Parlamento europeo e Consiglio, a dare valore e sostenere il ruolo e le condizioni di lavoro degli infermieri nel sistema sanitario utilizzando fondi di coesione sociale necessari alle esigenze locali del sistema sanitario.
La maggior parte dei politici afferma “gli infermieri sono molto importanti”, ma vi è un urgente bisogno di mettere queste belle parole in pratica!
Fonte: www.efnweb.be
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