Gli autisti delle ambulanze fanno gli infermieri e la Cisl chiede il loro inquadramento

In Trentino gli autisti delle ambulanze fanno anche gli infermieri, così la Cisl chiede alla Provincia un inquadramento

In Trentino è stato tolto l’infermiere dalle ambulanze, con gli autisti che spesso eseguono manovre salvavita:

La Cisl chiede un adeguamento contrattuale ed economico «O ci adeguiamo al resto del Paese, o le loro mansioni sono solo quelle di condurre il mezzo»

Advertisements


SCARICA LA TUA TESI


“Durante la pandemia non si sono risparmiati, ed hanno anche rischiato la salute. Ora però gli autisti delle ambulanze vanno inquadrati, e definiti i loro ruoli e mansioni”, chiede la Cisl.

«In questi anni gli autisti delle ambulanze non si sono risparmiati per questo è arrivato il tempo di riconoscere l’inquadramento a queste figure» afferma – in una nota – Giuseppe Pallanch, assieme a Silvano Parzian, Sandro Pilotti e Alfio Traverso.

“Questi professionisti soccorrono inoltre le persone: valutano la gravità attraverso i parametri di alterazione della coscienza, del respiro, del circolo e della mobilità».

La Cisl Fp chiede alla Provincia di Trento di valutare con attenzione la peculiarità del lavoro.

«Questi operatori spesso attuano le prime manovre salvavita e le azioni di soccorso necessarie. Utilizzano strumentazioni e continuano a formarsi per aumentare le competenze. Inoltre senza le loro capacità, le attività spesso non sarebbero così tempestive come invece fortunatamente avviene nella regolarità».

Nel resto del Paese gli autisti delle ambulanze – sottolinea il sindacato – hanno un inquadramento più alto rispetto al Trentino, dove si è preferito non avere l’infermiere a bordo di tutte le ambulanze perché può intervenire l’autista: «La Pat, l’Apss e Trentino emergenza devono prendere una decisione: se si parla solo di autisti d’ambulanza devono prevedere l’infermiere, altrimenti diventa necessario adeguare e aggiornare i contratti, è inaccettabile non estendere in Trentino agli operatori l’indennità malattia infettiva come peraltro previsto in molti accordi regionali nel reso del Paese», conclude la nota.

Va ricordato però che nessun soccorritore o autista soccorritore potrà mai sostituire un infermiere e non solo per le competenze: si configurerebbe il reato di abuso della professione infermieristica.

È sempre bene ricordarlo.

Redazione Nurse Times

Redazione Nurse Times

Leave a Comment
Share
Published by
Redazione Nurse Times

Recent Posts

Scabbia, è boom di casi: nuova cura dagli specialisti del Meyer

Sta funzionando pressoché nella totalità dei casi fin qui trattati, senza effetti collaterali significativi. E'…

28/03/2024

Meloni: “Governo determinato a indagare sugli effetti avversi del vaccino anti-Covid”

La premier Giorgia Meloni, ospite di Mario Giordano su Rete4, ha ribadito l'impegno del governo…

28/03/2024

Presentato il 21° Rapporto Ospedali&Salute di Censis e Aiop: “Reinventiamo il Servizio sanitario. Come evitare la deriva di una sanità per censo”

È stato presentato a Roma il 21° Rapporto Ospedali&Salute “Reinventiamo il Servizio Sanitario. Come evitare la…

28/03/2024

ASST Franciacorta di Chiari: concorso per oss

Azienda Socio-Sanitaria Territoriale Franciacorta di Chiari. Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura…

28/03/2024

Schillaci sui medici di base: “Servono nuove regole d’ingaggio”

“Non faccio battaglie sul contratto della medicina genera, ma pretendo che lavorino un certo numero…

28/03/2024

Reti tempo-dipendenti: grande variabilità tra le regioni. L’indagine Agenas

Le reti tempo-dipendenti all'interno degli ospedali, vale a dire le strutture che devono occuparsi dei…

28/03/2024