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Genova: l’Asl3 è la prima Azienda Sanitaria italiana certificata per il percorso infermieristico sulla Rete Wound Care

Con la certificazione ISO e la continua innovazione nel campo della vulnologia, Asl3 si pone come un esempio di eccellenza e professionalità nel settore sanitario, garantendo ai pazienti cure di alta qualità con rete in wound care 

Genova, 1° luglio 2023 – Un importante traguardo è stato raggiunto da Asl3, che si è aggiudicata la certificazione ISO 9001:2015 (RINA) per il suo “percorso Rete Wound Care” dedicato alla cura delle lesioni cutanee.

Si tratta della prima Azienda Sanitaria italiana a ottenere questo prestigioso riconoscimento, sottolineando l’eccellenza e la qualità delle cure offerte.

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Luigi Carlo Bottaro, direttore generale di Asl3, si è espresso con soddisfazione per questo importante risultato: “Sono lieto di questo traguardo ottenuto dalla nostra grande azienda. Il nostro personale, altamente qualificato e sostenuto da un’organizzazione peculiare, è in grado di offrire ai pazienti percorsi di assistenza personalizzata e di qualità per la prevenzione e il trattamento delle lesioni cutanee”.

L’assessore alla Sanità della Regione Liguria, Angelo Gratarola, ha sottolineato l’importanza della domiciliarizzazione del paziente sostenuta dalla Regione, evidenziando il valore e il ruolo cruciale degli infermieri nel sistema sanitario, garantendo professionalità e capillarità sul territorio.

“Stiamo parlando – spiega Marco Marchelli, infermiere responsabile gestione e organizzazione processi assistenziali Vulnologia e rete in wound care Asl3 – di una struttura che svolge la propria attività di cure infermieristiche specialistiche su tutto il territorio di Asl3, che comprende quaranta comuni, attraverso una attività di presa in carico multidisciplinare del paziente. Tra le lesioni che trattiamo più frequentemente ci sono le lesioni da decubito, quelle da piede diabetico, lesioni venose e arteriose agli arti inferiori. Cardine dell’organizzazione – aggiunge Marchelli – è il Gruppo Operativo, composto da infermieri specialisti ed esperti, con competenze avanzate in materia di prevenzione e trattamento delle lesioni cutanee”.

Nonostante l’emergenza pandemica, l’attività della Vulnologia Asl3 non si è mai interrotta.

Durante questo periodo, oltre a mantenere l’attività di consulenza in presenza per i pazienti a domicilio e negli ospedali, il servizio ha implementato la consulenza online e la richiesta di medicazione specialistica vulnologica, svolte tramite l’osservatorio lesioni cutanee o attraverso videochiamate dal domicilio del paziente.

Nel 2022, sono state effettuate ben 4.410 consulenze infermieristiche a favore delle degenze ospedaliere e dei servizi domiciliari, registrando un aumento del 10% rispetto all’anno precedente. Inoltre, 314 pazienti fragili sono stati presi in carico attraverso la vulnologia di prossimità, che prevede attività infermieristica specialistica e multidisciplinare a domicilio, in stretta collaborazione con le cure domiciliari, evitando che i pazienti debbano recarsi presso il Centro di Assistenza Vulnologica.

Il Centro di Assistenza Vulnologica di terzo livello (CAV) afferisce alla S.C. Centro Grandi Ustionati e Chirurgia Plastica, diretta dal Dott. Giuseppe Perniciaro e coordinato da Deborah Cesura Granara.

“È un ottimo esempio- spiega Giuseppe Perniciaro, responsabile clinico del Centro Vulnologico, direttore della SC Chirurgia plastica e Centro grandi ustionati Asl3 – di collaborazione tra professionalità di diverso livello e competenze. Nell’ambito della struttura operano quotidianamente e in multidisciplinarietà 15 operatori tra Infermieri e Operatori Sociosanitari insieme a diverse specialità mediche e chirurgiche quali: Chirurgia plastica, Diabetologia, Chirurgia vascolare e Chirurgia generale. In tal modo il paziente è costantemente al centro dell’attenzione e può ottenere un’assistenza a 360°, dall’inquadramento della patologia fino alla ricostruzione più complessa, consentendogli una completa riabilitazione e un nuovo reinserimento nella vita sociale”.

Con il Centro di Assistenza Vulnologica di terzo livello, Asl3 dimostra un modello di collaborazione tra professionisti di diversi livelli e competenze.

Ogni giorno, 15 operatori tra infermieri e operatori socio sanitari, insieme a specialisti medici e chirurgici, tra cui chirurgia plastica, diabetologia, chirurgia vascolare e chirurgia generale, lavorano in modo multidisciplinare per garantire un’assistenza a 360 gradi al paziente. Questo approccio permette di seguire il paziente dall’inquadramento della patologia fino alla ricostruzione più complessa, consentendo una completa riabilitazione e un reintegro nella vita sociale.

Asl3, con il suo impegno costante nella vulnologia e nella cura delle lesioni cutanee, si conferma come un punto di riferimento nel settore sanitario italiano. La certificazione ISO 9001:2015 ottenuta evidenzia il loro impegno per la qualità e l’eccellenza delle cure offerte, nonché la dedizione del loro personale altamente qualificato. Con un focus sulla domiciliarizzazione del paziente, Asl3 dimostra l’importanza di garantire un’assistenza personalizzata e di alta qualità per il trattamento delle lesioni cutanee.

L’azienda ha dimostrato grande resilienza durante l’emergenza pandemica, adattandosi alle nuove sfide attraverso servizi di consulenza online e telemedicina. L’aumento delle consulenze infermieristiche e l’assistenza vulnologica a domicilio per i pazienti fragili testimoniano l’impegno di Asl3 nel fornire un’assistenza completa e mirata.

Redazione NurseTimes

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