Lo stabilisce un emendamento appena approvato e riguardante l’articolo 10 della Legge Gelli. La disposizione decorre dal triennio formativo 2023-2025.
Un emendamento approvato dalla Commissione Bilancio e tesoro della Camera in sede di conversione in legge del DL 152/2021 (“Disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose”) stabilisce che, per beneficiare della copertura assicurativa delle polizze di rischio professionale, medici e infermieri dovranno essere in regola con almeno il 70% degli obblighi formativi previsti dal piano di formazione continua dell’ultimo triennio.
L’emendamento riguarda l’articolo 10 della Legge 8 marzo 2017, n. 24 (Legge Gelli), che prevede l’obbligo assicurativo per gli esercenti la professione sanitaria operanti a qualunque titolo in strutture sanitarie e/o sociosanitarie pubbliche o private, e per chiunque presti la professione sanitaria a qualunque titolo in strutture sanitarie o sociosanitarie pubbliche o private. La disposizione decorre dal triennio formativo 2023-2025
.Redazione Nurse Times
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