Fase 2: le disposizioni della riapertura


Ristorazione, attività turistiche, strutture ricettive, servizi alla persona (parrucchieri ed estetisti), commercio al dettaglio, piscine, palestre, uffici aperti al pubblico, manutenzione del verde, musei archivi e biblioteche. Quali linee guida?

“Accordo pieno con il Governo sulla fase di partenza che prende il via il 18 maggio”. Lo ha dichiarato il Presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini e lo ha riportato Quotidiano Sanità, assieme alla spiegazione delle disposizioni da prendere nella fase 2.

Tra le misure generali da attuare è prevista un’adeguata informazione del cliente sulle misure di prevenzione.

Per quanto riguarda la ristorazione e le strutture alberghiere le indicazioni regionali saranno applicate. Sarà necessaria la misurazione della temperatura del cliente (se superiore a 37,5 °C non si entra). I clienti dovranno poi indossare la mascherina tutte le volte che non si è seduti al tavolo. Necessario anche rendere disponibili prodotti igienizzanti, privilegiare la prenotazione, i pagamenti elettronici. Il metro di distanza sarà d’obbligo. Mascherina per il personale. I gestori dovranno favorire il ricambio d’aria.

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Negli stabilimenti balneari e nelle spiagge va predisposto l’accompagnamento all’ombrellone da parte di personale dello stabilimento adeguatamente preparato per aiutare i clienti. Come per la ristorazione ci dovrà essere la disponibilità di igienizzanti. Poi sarà misurata la temperatura (no accesso se superiore a 37,5 °C) e si dovrà privilegiare la prenotazione. Tra gli ombrelloni dovrà essere assicurato un distanziamento di 10 m2 per ogni ombrellone, indipendentemente dalla modalità di allestimento della spiaggia. Per lettini e sedie a sdraio, quando non posizionate nel posto ombrellone, dovrà essere garantita una distanza di almeno 1,5 m. Per quanto riguarda le spiagge libere, si ribadisce l’importanza dell’informazione e della responsabilizzazione individuale.

Sarà obbligatoria la prenotazione per usufruire di parrucchieri, barbieri ed estetisti. L’operatore e il cliente, per tutto il tempo in cui devono mantenere una distanza inferiore a 1 metro devono indossare una mascherina a protezione delle vie aeree.

Per la vendita di abbigliamento sarà obbligatorio l’utilizzo di guanti monouso per scegliere e toccare la merce esposta. Più in generale nei negozi si dovrà favorire il ricambio d’aria.

Il Mibact ha pubblicato le linee guida per i musei e i luoghi di cultura.

Redazione Nurse Times

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