Facciamo chiarezza su come alcuni farmaci antivirali potrebbero influire favorevolmente sul decorso da infezione CoViD-19 e su come agiscono a livello delle alte e base vie aeree.
Facciamo chiarezza su come alcuni farmaci antivirali potrebbero influire favorevolmente sul decorso da infezione CoViD-19 e su come agiscono a livello delle alte e base vie aeree.
Il CoViD-19 è un virus e di cobseguenza le uniche armi che si hanno per combatterlo sono il sistema immunitario e farmaci antivirali. Non tutti i farmaci antivirali sono efficaci e bisogna che vengano prescritti e somministrati solo quelli adatti alla tipologia del virus in questione. Ad esempio è al vaglio di studio l’impiego e la sua contestuale efficacia della strategia terapeutica adottata per il virus HIV .
L’azione di alcuni farmaci anti-HIV agiscono bloccando la replicazione virale e l’impego è gia stato sperimentato in Cina, ma senza risultati eccezionali!
I dati sono arrivati dall’epicentro della Pandemia, un Hospital di Wuhan. Si è dimostrato che la somministrazione del doppio prodotto di lopinavir/ritonavir NON ERANO ACCOMPAGNATI A RIDUZIONE DELLA CARICA VIRALE
ma “semplicemente” ad un miglioramento della performance clinica del paziente.Lopinavir/Ritonavir sono farmaci efficaci per combattere il COVID-19?
Un altro studio condotto dalla Universitat Autònoma de Barcelona (UAB) , SARS-CoV-2, suggersice chew il solo impiego di Lopinavir/Ritonavir non sono sufficienti e che l’associazione con un interferone, il INFb, potrebbe dare un risvolto sui meccanismi infiammatori dell’ospite. Infatti sono le esagerate risposte infiammatorie al virus che compromettono la qualità della ventilazione del paziente e la necessita di trasferirlo in Terapia intensiva per assistenza ventilatoria meccanica.
Gli interferoni in generale hanno attività antivirali, antioncogene ed attivano macrofagi e linfociti NK; il INFb intervienenella risposta immunitaria innata verso patogeni di origine virale, gli interferoni agiscono a livello cellulare rispondendo ad un attacco viralev grazie al fatto che legandosi alla membrana cellulare, per mezzo di specifici recettori, stimolano la produzione nella cellula di alcuni enzimi antivirali
CALABRESE Michele
Fonte:
Si è spenta oggi a Milano all'età di 94 anni Marisa Cantarelli, prima teorica dell'assistenza…
Replica al Magnifico Rettore dell’Università di Trento: Gli infermieri sono professionisti sanitari, il paramedico è una figura…
Negli ultimi anni, Istanbul si è affermata come una delle capitali mondiali per il trapianto…
Un grave episodio di violenza sessuale è emerso solo recentemente, nonostante i fatti siano accaduti…
Manca all’appello un piano di revisione del Viminale per attuare la presenza dei presidi fissi…
Oggi, Milano ha detto addio a Marisa Cantarelli, pioniera e prima teorica dell’assistenza infermieristica in…
Leave a Comment