È tra gli aracnidi più velenosi che ci siano in Italia e, a causa delle temperature calde e afose (il clima per lui ideale), è prepotentemente tornato a colpire e a far parlare di sé: il ragno violino, nome scientifico Loxosceles rufescens, sta mietendo vittime in tutta Italia.
È di dimensioni modeste (la femmina è tra gli circa 2 centimetri, mentre il maschio è addirittura più piccolo) e si può trovare praticamente ovunque, in campagna e in città. Di giorno, di solito, si nasconde dietro i mobili, il battiscopa e in piccole fessure (ma anche negli armadi e nei cassetti) e diventa molto attivo di notte. È di colore giallo e le sue zampe sono lunghe, sottili e ricoperte di peluria. Ha sei occhi raggruppati in tre coppie, a differenza degli otto occhi presenti nella maggior parte dei ragni. Il suo nome deriva da una caratteristica macchia a forma di violino che ha sul corpo.
Solitamente il suo morso, almeno all’inizio, non dà sintomi ed è indolore, tanto che non ci si accorge nemmeno di essere stati “pizzicati”. Dopo qualche ora, però, la zona si arrossa e iniziano prurito, bruciore e formicolii
. La parte interessata può ulcerarsi nell’arco delle 48-72 ore successive. Il problema vero è che il simpatico animaletto, grazie a questo suo “contatto”, può trasmettere anche un bel po’ di batteri anaerobi che proliferano in fretta e possono complicare non poco il decorso della lesione.Le conseguenze più estreme di questo contatto indesiderato, oltre a febbre, rash cutaneo e ecchimosi, sono addirittura danni ai muscoli, ai reni ed emorragie. Come riportato da Il Messaggero, secondo l’infettivologo Fabrizio Pregliasco (direttore sanitario dell’Irccs Galeazzi di Milano): “È indispensabile correre in ospedale. È importante prendere l’animale, anche morto e schiacciato, o fargli una foto per mostralo poi al medico a cui ci si rivolge. Il mio consiglio è di andare subito in una struttura ospedaliera con un centro anti-veleni”.
Quindi cosa è più opportuno fare nell’immediato, quando ci si accorge di essere stati morsi? Lavare la zona della puntura molto accuratamente con acqua e sapone, applicare del ghiaccio come viene solitamente consigliato per ogni puntura di insetto e recarsi subito presso il più vicino ospedale.
Falsa infermiera sorpresa dai NAS in provincia di Cuneo, le sue 'cure' ora sono sotto…
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato e a tempo…
Concorso Pubblico, per soli titoli ed esami, per la copertura a tempo pieno e indeterminato…
Avviso di selezione pubblica, per soli titoli, per la formulazione di graduatorie per il conferimento…
Infermieri rinunciano al lavoro per colpa dei prezzi esorbitanti degli affitti L'arrivo dei nuovi infermieri…
La procura di Ivrea è alle prese con un caso intricato che ha scosso il…
Leave a Comment