«GLI INFERMIERI ITALIANI PRONTI A MANIFESTARE: DA TORINO A NAPOLI TUTTI IN STRADA, PER RACCONTARE AI CITTADINI IL LORO DISAGIO E LA LEGITTIMA RICHIESTA DI ESSERE VALORIZZATI»
Roma, 2 giugno 2020 – Il Sindacato Nursing Up si schiera a fianco degli infermieri con le migliori “armi” di cui dispone, ovvero le parole, la comunicazione e le concrete campagne di sensibilizzazione: con l’obiettivo di far arrivare, oggi più che mai, ad una classe politica “cieca” e ingrata, tutto il dissenso possibile per il comportamento irriguardoso nei confronti di una categoria di professionisti che tanto ha fatto durante la pandemia per difendere la salute degli italiani. «Ed è proprio ai nostri cittadini, alla gente comune, esordisce il Presidente Antonio De Palma, che gli infermieri vogliono rivolgersi, per creare un “trait d’union” tra il personale sanitario e la società civile, quelle persone per cui noi lottiamo ogni giorno nelle corsie e nelle stanze degli ospedali.
«E’ assurdo che questo Governo ci abbia voltato le spalle. Durante la Consulta Nazionale tenutasi ieri sera, è emerso che gli infermieri non possono e non vogliono aspettare i tempi del tentativo di conciliazione necessario prima di eventuali azioni di sciopero, non ce la fanno più. Per questo i colleghi di molte regioni italiane, in particolare quelle più colpite dall’emergenza sanitaria, hanno deciso di scendere nelle strade e di farlo subito. Metteranno quindi in atto i tanto annunciati flash-mob per manifestare pacificamente, ma con forza e coraggio, la difficile situazione che stiamo vivendo da mesi. Prima di essere costretti ad incrociare le braccia, gli infermieri intendono “scendere” in campo con la loro faccia, le parole e il cuore, sbotta De Palma.
«Abbiamo già le date di quelli che saranno i primi numerosi flash-mob da Nord a Sud. Nursing Up sarà accanto agli infermieri, sarà la loro voce da Milano a Napoli, passando per Bologna e Roma. Insomma, gli infermieri italiani, quelli che sino ad oggi hanno fatto salti mortali per guidare fuori dall’incubo del Covid-19 migliaia di cittadini, abbracciandoli e proteggendoli con professionalità e competenza, “ora chiederanno il loro aiuto concreto”. Lo faranno pacificamente per le strade delle nostre città. Ma il loro messaggio arriverà anche alle Regioni e ai Prefetti nella loro qualità di rappresentanti del Governo. Vogliamo un futuro diverso, costruito sul rispetto della dignità professionale, per una categoria, quella degli infermieri, che continuerà ad essere chiamata a combattere al “fronte” ogni volta che ce ne sarà bisogno, come fa sempre un buon soldato», conclude De Palma.
Ecco le date ufficiali dei flash-mob degli infermieri, ai quali Nursing Up darà voce. Chiunque fosse interessato potrà sentire le segreterie territoriali Nursing Up:
L'app SunSmart Global UV rappresenta un prezioso strumento nella lotta contro i problemi di salute legati…
L’intelligenza artificiale (AI) vede i propri albori alla metà del secolo scorso. Nel 1950 Alan…
Il Policlinico di Milano, noto anche come Ospedale Maggiore o Ospedale Ca' Granda, ha indetto…
Spesso ci si domanda se a bordo di un'ambulanza sia più importante la presenza del…
“Nella percezione collettiva, in caso di assenza del medico in una qualsiasi postazione di soccorso…
Salute, Ceccarelli (Coina): «Infermieri in servizio fino a 70 anni su base volontaria per tappare…
Leave a Comment