Correlazione tra infezioni e infarto miocardico. Lo studio

Una infezione è una reazione patologica di un organismo alla penetrazione e alla moltiplicazione di microrganismi (virus, batteri, miceti, protozoi, metazoi…) e può manifestarsi con molteplici forme cliniche, sub-cliniche e generare nell'organismo ospite la formazione di elementi corpuscolati che ne potrebbero compromettere il funzionamento.

Una infezione è una reazione patologica di un organismo alla penetrazione e alla moltiplicazione di microrganismi (virus, batteri, miceti, protozoi, metazoi…) e può manifestarsi con molteplici forme cliniche, sub-cliniche e generare nell’organismo ospite la formazione di elementi corpuscolati che ne potrebbero compromettere il funzionamento.

L’infarto, mentre, è una condizione clinica caratterizzata da un distretto corporeo non più irrorato da vasi sanguigni, a causa di ostruzione degli stessi, vasoplegia, vasospasmo…. Solitamente l’infarto è associato alla patologia cardiaca, ma possiamo riscontrare anche un infarto cerebrale, infarto polmonare…..

Advertisements


SCARICA LA TUA TESI


Uno studio tutto italiano  condotto dell’università La Sapienza di Roma e l’Università degli studi di Perugia ha rivelato come uno stato infettivo possa contribuire all’insorgenza di infarti.

Lo studio, pubblicato sulla rivista European Heart Journal , illustrava come una patologia ischemica possa essere innescata da endotossine prodotte da alcuni ceppi batterici.

Infatti suddette endotossine attivano meccanismi trombogeni  postumi alla liberazione in circolo di lipopolisaccaride, componente esterna di batteri gram-.

Lo studio è stato condotto in vivo con 150 pazienti,e dopo aver analizzato fattori dirischio e abitudini voluttuarie,  sono stati dosati marcatori di infiammazione, tra cui interleuchina 1-beta e TNF-alfa; LPS e attivazione piastrinica, in particolare il fattore tissutale e la P-selectina solubile.

Il gruppo era divisi secondo:

  • gruppo con recente infarto miocardico transmurale (STEMI)
  • gruppo con angina pectoris stabile
  • gruppo di controllo

Nei soggetti con precedente infarto del miocardio, tutti i valori associati a queste molecole sono risultati più elevati rispetto agli altri due gruppi, con specifico riferimento al controllo.

Andando più nel dettaglio, i ricercatori si sono accorti che i valori di LPS e zonulina, molecola associata ad aumentata permeabilità intestinale, erano più elevati nei trombi di pazienti con infarto del miocardio rispetto al sangue intracoronarico dei pazienti con angina stabile.

Lo studio istologico di trombi freschi ha poi confermato le osservazioni cliniche

In vitro si è riscontrato l’LPS, a concentrazioni sieriche, può legare un particolare recettore dei macrofagi, chiamato TLR-4, ed innescare l’aggregazione piastrinica(caratteristiche pro-aterogene e pro-aggreganti di LPS.), effetto, tra l’altro, incrementale in maniera dose dipendente e diminuito dagli inibitori del TLR4.

Infine l’analisi ha portato a comprendere come un ormone prodotto dalle cellule enteriche, la zonulina, si ritrovasse in quantità elevate deponendo il ruolo di elevata permeabilità intestinale nel contesto trombogeno associato a elevati e duraturi livell circolanti id LPS (quindi ruolo cardine del microbiota intestinale?).

Gli approfondimenti Scientific seguiranno per chiarire ulteriormente quanto in parola.

CALABRESE Michele

Fonte:

www.ncbi.nlm.nih.gov

Michele Calabrese

Infermiere Magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche, docente a corsi di formazione rivolti a personale sanitario e laico, in regime residenziale e non. Responsabile Scientifico, Moderatore e/o Relatore ad eventi, seminari e congressi. Infermiere presso UOC Angiografia e Radiologia Interventistica P.O. "L. Bonomo" Andria (BT); già Infermiere MeCAU (Medicina e Chirurgia Emergenza ed Urgenza/Accettazione) ed Emergenza Territoriale P.T.S. 118 "Basilicata Soccorso", postazione INDIA 28.Consigliere Ordine Professioni Infermieristiche BAT (OPI BAT) e già Revisore dei Conti medesimo Ente; componente di Commissioni esterne Ordine delle Professioni Infermieristiche Barletta-Andria-Trani (O.P.I. BAT). Responsabile Commissione Formazione OPI BT. Presidente Società Scientifica della Associazione Provinciale C.N.A.I. BAT (Consociazione Nazionale Associazioni Infermiere/i della BAT). Formatore O.S.S. ai sensi del DLgsR Puglia. Docente a contratto. Istruttore American Heart Association (Training Center ID ZZ21169) per personale Sanitario e laico in corsi BLS (D), manovre disostruttive adulto, bambino, lattante

Leave a Comment
Share
Published by
Michele Calabrese

Recent Posts

Parla l’infermiere che ha somministrato la dose letale di morfina: ‘Sono sconvolto, nessuno vuole fare del male’

Feltre, 25 giugno 2024 - Carmine Antonino Sarno, infermiere 45enne di Avellino, attualmente indagato per…

25/06/2024

Torino, eccezionale intervento all’ospedale Molinette: clavicola personalizzata in 3D restituisce mobilità a ex pugile

Per la prima volta in Italia e la seconda al mondo un uomo ha ripreso…

25/06/2024

Quinta giornata di trattative per il rinnovo del Contratto 2022-2024: le criticità evidenziate dal Nursing Up

Quinta Giornata trattative per il rinnovo del Contratto Sanità 2022-2024. Nursing Up avverte: «Non accetteremo…

25/06/2024

Ceccarelli (Coina): “Fondazione Gemelli ha alzato un muro contro le richieste dei lavoratori. Pronto un nuovo sit-in”

Lo scorso 21 giugno il Coina (Coordinamento Infermieristico Autonomo), con il suo segretario nazionale Marco…

25/06/2024

Sicurezza stradale: l’appello dell’Associazione autisti soccorritori italiani (AASI)

Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma di Stefano Casabianca, presidente AASI. L’Associazione autisti soccorritori italiani…

25/06/2024

Riprende il negoziato sul rinnovo contratto 2022-2024: le richieste della Fials

Riprende il negoziato all'Aran per il rinnovo contrattuale del comparto sanità 2022-2024, partendo dall'approfondimento delle…

25/06/2024