Coronavirus, via alla fase 3 del vaccino Johnson & Johnson

La sua particolarità è di essere a iniezione singola. Risultati previsti entro la fine di quest’anno o all’inizio del prossimo.

Johnson & Johnson ha dato il via a un test finale su 60mila persone per il suo vaccino anti-Covid JNJ-78436735, sviluppato da Janssen (la divisione farmaceutica di J&J). Essendo a iniezione singola, potrebbe semplificare la distribuzione di milioni di dosi rispetto ai principali “rivali”, che invece utilizzano due dosi. Salgono così a nove i vaccini in fase 3 (Ensemble), l’ultima tappa per dimostrare sicurezza ed efficacia, e ottenere l’approvazione da parte degli enti regolatori.

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“Johnson & Johnson – si legge nel relativo comunicato stampa – ha continuato ad accrescere la propria capacità produttiva, con l’obiettivo di provvedere a una fornitura globale di oltre un miliardo di dosi di vaccino. Il Gruppo si impegna a offrire al pubblico un vaccino di costo accessibile, su base non-profit, per l’uso di emergenza nella pandemia, e anticipa che i primi lotti di vaccino contro il Covid-19 saranno disponibili per l’autorizzazione all’uso di emergenza all’inizio del 2021”.

“Rimaniamo pienamente focalizzati sullo sviluppo di un vaccino contro il Covid-19 sicuro ed efficace, urgentemente necessario, per le persone di tutto il mondo – ha dichiarato Paul Stoffels, vicepresidente del comitato esecutivo di Johnson & Johnson –. Riconosciamo il grande valore del supporto collaborativo dei nostri partner scientifici e delle autorità sanitarie mondiali, mentre il nostro team globale di esperti lavora instancabilmente allo sviluppo del vaccino e al potenziamento della nostra capacità di produzione con lo scopo di realizzare un vaccino per l’uso in emergenza all’inizio del 2021″

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Ha aggiunto Alex Gorsky, presidente di Johnson & Johnson: “Mentre il Covid-19 continua a condizionare la vita quotidiana delle persone in tutto il mondo, i nostri obiettivi rimangono gli stessi. Come azienda impegnata nella salute più grande del mondo, stiamo mettendo in campo le nostre migliori menti scientifiche e rigorosi standard di sicurezza, in collaborazione con le autorità competenti, per accelerare la lotta contro la pandemia. Questa importante pietra miliare dimostra la concentrazione dei nostri sforzi per ottenere un vaccino contro il Covid-19, in un contesto di collaborazione e profondo impegno per un processo scientifico di valore ed efficace. Siamo impegnati nella trasparenza sullo studio clinico e nella condivisione delle relative informazioni, compresi i dettagli del nostro protocollo di sperimentazione”.

Lo studio clinico di fase 3 del vaccino J&J utilizzerà fino a 215 siti negli Stati Uniti, in Sud Africa, Argentina, Brasile, Cile, Colombia, Messico e Perù. In parallelo l’azienda ha anche acconsentito, in linea di principio, a collaborare con il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord (Governo del Regno Unito) per un ulteriore trial clinico di fase 3, da condurre in diversi Paesi per esplorare un regime a due somministrazioni.

Redazione Nurse Times

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