Un bamino paucisintomatico con il coronavirus, potrebbe presentare, ad esmepio, soltanto qualche colpo di tosse secca, una febbricola al di sotto di trentasette e mezzo, un generale senso di stanchezza che però porta soltanto il bambino ad essere vagamente più abbattuto per 24-48 ore.
Queste sono le forme più difficili da individuare e da diagnosticare perché, avendo sintomi così modesti, spesso passano completamente inosservate.
Tuttavia, come per gli asintomatici una persona paucisintomatica è una persona positiva ed è comunque in grado di trasmettere l’infezione.
I sintomi principali del coronavirus nei bambini sono a carico delle alte vie respiratorie, quindi sono febbre, tosse secca e stanchezza. In un numero più contenuto di bambini di possono manifestare, anche altri sintomi come mal di gola, rinite sierosa o senso di ostruzione nasale. In una percentuale ancora più bassa di bambini, l’infezione si può invece manifestare con sintomi gastrointestinali, quindi dolore addominale, mal di stomaco, nausea, vomito e diarrea. Questi sintomi possono o meno essere associati alla tosse e ai sintomi respiratori.
Fonte: ospedalebambinogesu.it; treccani.it
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