Come funziona il vaccino di Johnson & Johnson

Il vaccino Johnson & Johnson è quello che viene chiamato un vaccino a vettore virale. Come funziona? Per creare questo vaccino, il team di Johnson & Johnson ha preso un adenovirus innocuo – il vettore virale – e ha sostituito una piccola parte delle sue istruzioni genetiche con i geni del coronavirus per la proteina spike SARS-CoV-2.

Dopo che questo adenovirus modificato è stato iniettato nel braccio di qualcuno entra nelle cellule della persona, spiega sciencealert.com. Le cellule quindi leggono le istruzioni genetiche necessarie per produrre la proteina spike e le cellule vaccinate producono e presentano la proteina spike sulla propria superficie.

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Il sistema immunitario della persona nota, quindi, queste proteine ​​estranee e produce anticorpi contro di loro che proteggeranno la persona se dovesse mai essere esposta a SARS-CoV-2 in futuro.

Il vaccino vettore dell’adenovirus è sicuro perché l’adenovirus non può replicarsi nelle cellule umane o causare malattie e la proteina spike SARS-CoV-2 non può causare COVID-19

senza il resto del coronavirus.

Questo approccio non è nuovo. Johnson & Johnson ha utilizzato un metodo simile per produrre il suo vaccino contro l’Ebola e anche il vaccino AstraZeneca-Oxford COVID-19 è un vaccino vettore virale dell’adenovirus.

L’analisi della FDA ha rilevato che, negli Stati Uniti, il vaccino Johnson & Johnson COVID-19 era efficace al 72% nel prevenire tutti i COVID-19 e all’86% nel prevenire casi gravi della malattia.

Sebbene ci sia ancora una possibilità che una persona vaccinata possa ammalarsi, questo suggerisce che sarebbe molto meno probabile che abbia bisogno di ricovero in ospedale o che muoia per COVID-19.

Uno studio simile in Sud Africa, dove una nuova variante più contagiosa è dominante, ha prodotto risultati simili. I ricercatori hanno scoperto che il vaccino Johnson & Johnson era leggermente meno efficace nel prevenire tutte le malattie lì – 64% in generale – ma era ancora efficace per l’82% nel prevenire malattie gravi.

Il rapporto della FDA indica anche che il vaccino protegge anche da altre varianti dalla Gran Bretagna e dal Brasile.

Cristiana Toscano

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