”Lo scorrimento delle graduatorie degli idonei è un problema mai risolto che si è aggravato nel tempo; eppure è riconosciuto come probante e prioritario dallo stesso Ministero della Sanità.
Esistono delle graduatorie valide e vigenti dei vari profili professionali; i fabbisogni di molte aziende sanitarie (AO CS, ASP CZ, ASP RC, ASP KR) modulati secondo precisi parametri.
Sono stati approvati, controfirmati dal Commissario ad Acta Saverio Cotticelli , pertanto si può procedere all’assunzione immediata prevista per l’anno 2020 in quanto rientrano nel tetto di spesa stabilito.
Nonostante ciò ad oggi sono ancora bloccati da iter burocratici e da muri insormontabili delle stesse amministrazioni. In riferimento agli impegni assunti dal Commissario Saverio Cotticelli con varie pec e protocolli; chiediamo che vengano attuate in tempi celeri le assunzioni delle unità di personale nelle varie aziende sanitarie calabresi mediante lo SCORRIMENTO delle GRADUATORIE e attraverso un processo di miglior utilizzo della spesa pubblica, evitando inutili sperperi.
L’Azienda Ospedaliera di Cosenza nonostante abbia già personale qualificato OSS con contratti a tempo determinato; assunto dalle graduatorie degli idonei e ad oggi in prima LINEA nei reparti COVID, vorrebbe proseguire il concorso OSS con 24 posti, creando l’ennesima graduatoria.
Tutto ciò ha creato delle facili e false pretese in altri 1000 partecipanti che pur avendo superato una preselezione e non un concorso; non hanno acquisito alcun diritto soggettivo tutelato dalla normativa, ma solo un’aspettativa in virtù di una probabilità e non di una certezza.
Bisogna prevenire gli abusi derivanti dall’utilizzo di nuovi concorsi, con la complicità delle aziende stesse; e va anche tutelato l’interesse della collettività all’utilizzo efficiente ed oculato delle risorse pubbliche. La Calabria è in piano di rientro e la prosecuzione di concorsi sarebbe un grave dispendio di soldi pubblici; poiché esiste già un serbatoio dal quale attingere immediatamente ovvero le GRADUATORIE DEGLI IDONEI. Ogni azienda può attuare le proprie direttive in ragione di carattere produttivo,finanziario e organizzativo.
Esiste un FAVOR LEX cioè una legittima priorità degli idonei su tutte le altre forme di assunzioni del personale sanitario.
Svariate sentenze ribadiscono che lo scorrimento delle graduatorie degli idonei deve avvenire prima di qualsiasi altra procedura concorsuale, anche in fase preselettiva; infatti la preselezione non fa parte della procedura concorsuale, e in qualsiasi momento, in autotutela, l’azienda sanitaria può annullare il concorso senza incorrere in danno erariale.
Inoltre il personale è carente e nello stesso tempo i LEA sono al di sotto del livelli previsti dalla normativa.
Chi ne paga le conseguenze sono i cittadini che quando si rivolgono al servizio sanitario Regionale trovano una situazione al completo collasso senza ricevere risposte e pagando a caro prezzo per la carenza di PERSONALE SANITARIO.
In virtù della straordinaria situazione in cui ci troviamo dovuta all’emergenza COVID-19,
Redazione Nurse Times
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