Una notizia dell’ Adnkronos del 30.12.2015 ha spopolato! Persino l’Ipasvi ha scritto qualcosa in merito alla buona sanità 2015

La notizia ha concluso l’anno lasciando alle spalle situazioni sanitarie spiacevoli e promuovendo un’immagine positiva della Sanità Italiana.

L’Adnkronos ha valutato diverse mail pervenute alla redazione raccogliendo storie positive di buona sanità ed evidenziando che tante vite sono state salvate da coloro che lavorano mettendo in campo la loro professionalità. La notizia più entusiasmante è che la maggior parte delle storie riguardano il Sud del Paese. Per fortuna qualcuno ogni tanto elogia il Sud!

Fra le storie di buona sanità italiana quella di Antonio Longavita, medico di base di Campobasso, salvato dall’equipe del reparto di Rianimazione dell’ospedale di Potenza. Dell’equipe infermieristica viene apprezzata la preparazione, la disponibilità umana e la comunicazione.

L’italiano guarito dall’Ebola e il primo nato da eterologa in un ospedale pubblico, tra i successi elogiati.

La vicenda della signora Maria Scudo, ricoverata presso la Fondazione Giovanni Paolo II di Campobasso, affetta da leiomiosarcoma uterino, assistita da un’equipe multidisciplinare in modo sincrono, nonostante la difficoltà del caso.

La catena delle donazioni di rene, innescata dalla “donatrice samaritana”; una donna che ha donato il proprio rene ad uno sconosciuto in cambio di nulla, ha fatto scattare sei trapianti concatenati (due al Niguarda, due a Siena e due a Pisa). Pazienti che non potevano ricevere l’organo dai familiari, hanno beneficiato da un trapianto solidale.

Potenza, viene ulteriormente ricordata positivamente per la Rianimazione Cardiologica del S. Carlo; un mittente anonimo che ha perso il fratello (F.E.) ha apprezzato il lavoro del personale sanitario, competente e sollecito, empatico, disponibile umanamente ed efficace nel rapporto con la famiglia.

I familiari dei ricoverati nell’Hospice di Solofra (Av) hanno evidenziato come l’attività sanitaria dell’hospice sia un sollievo non solo per i pazienti ma anche per le famiglie incapaci davanti alla progressione della malattia.

Iniziative e progetti ASL (e di ospedali pubblici) sono state “boccate d’aria” in un periodo di spending review del SSN. L’ASL di Empoli a novembre scorso ha lanciato un corso per migliorare la gestione e la qualità dei servizi, nell’ottica del soddisfacimento dei bisogni dell’utente.

La collaborazione tra l’Aou Senese e l’Istituto Confucio di Pisa – Scuola Superiore Sant’Anna, ha consentito a oltre 500 medici cinesi di fare formazione allo Scotte e prossimamente professionisti dell’ospedale saranno ospitati dai migliori centri cinesi per uno scambio di esperienze. La Toscana si è dimostrata innovativa davanti all’attuale situazione immigrativa cinese.

Oltre alle realtà positive espresse dalla notizia Adnkronos, l’Ipasvi evidenzia storie di buona sanità con protagonisti proprio gli infermieri.

A Francavilla Fontana, Lorena Lucia Favilla, un’infermiera ha salvato la vita ad una bimba che rischiava l’annegamento, praticando il massaggio cardiaco e ricevendo poi l’encomio dal sindaco, Antonio Luciani.

L’Expo, poi, ha consentito la diffusione dell’educazione sanitaria per garantire un alimentazione sana, stili di vita per contrastare sovrappeso, obesità e patologie correlate all’alimentazione. Nurse4Expo ha visto infermieri aderenti che hanno sostenuto iniziative di promozione alla salute, promuovendo stili di vita sani per i cittadini, iniziative ampiamente promosse e riportate sul nostro giornale (CLICCA QUI).

Insomma grazie ad una notizia Adnkronos , di buona sanità, si è dato inizio ad una catena di notizie positive che elogiano la buona sanità 2015.

Fieri di essere infermieri e di dimostrare una professionalità che va oltre notizie di malasanità che fanno solo “clamore” e non dimostrano la reale efficacia della Sanità Italiana.

Con l’augurio che il 2016 sia ancor più ricco di notizie positive simili!

Maurizio Limitone

Fonti:

www.ipasvi.it

www.adnkronos.com