Bologna, due infermieri e un oss licenziati per aver dormito durante l’orario di lavoro

La difesa: “Provvedimento sproporzionato”. Alfredo Sepe, segretario provinciale Fials, annuncia un patrocinio gratuito per la dipendente licenziata, ma anche proteste plateali davanti all'Ospedale Maggiore

Pugno duro dell’Ausl per i tre dipendenti, che non hanno sentito i campanelli suonati dai pazienti. La difesa: “Provvedimento sproporzionato”.

«Sì, è vero, eravamo in un’altra stanza. Ma non stavamo dormendo: stavamo guardando al cellulare le notizie su un terremoto che c’era stato. In quel momento non c’era da fare altro. Non abbiamo sentito i campanelli suonati dai pazienti. Ci siamo stupiti anche noi quando sono venuti a cercarci, tanto che ci siamo precipitati a vedere cos’era successo». Provati per un licenziamento che non si aspettavano, due dei tre lavoratori licenziati dall’Ausl Bologna con l’accusa di aver dormito in corsia durante l’orario di lavoro si sono sfogati con il loro avvocato, Guido Reni, che adesso prepara la battaglia legale: «È un provvedimento sproporzionato, che impugneremo. Non si manda a casa la gente per una cosa del genere».

Un infermiere e un operatore socio-sanitario sono seguiti dalla Cgil e dall’avvocato Reni. Un’altra infermiera, invece, è assistita dalla Fials. Per tutti e tre l’accusa è la stessa: nella notte fra il 14 e il 15 gennaio, all’undicesimo piano dell’Ospedale Maggiore, reparto di Medicina, sono stati sorpresi a dormire in una stanza mentre in pazienti chiedevano assistenza. Un malato, in particolare, ha dovuto chiamare il centralino dell’ospedale, che ha dirottato la chiamata al Pronto soccorso. Gli operatori che sono saliti in reparto hanno scoperto tutto. Ne è nato un procedimento disciplinare di cinque mesi, che si è concluso venerdì con la lettera di licenziamento

.
Advertisements


SCARICA LA TUA TESI


L’Azienda ha scelto di adottare il provvedimento più duro, anche perché l’aver abbandonato i pazienti poteva causare guai ben più gravi dal punto di vista della salute dei malati. Già domenica la direttrice generale Chiara Gibertoni aveva spiegato: «I tre lavoratori coinvolti avevano abbandonato i pazienti. Non ci sono ombre sull’accaduto: agli atti dell’azienda risultano coerenti tutte le testimonianze. Quello che è successo è molto grave».

Ma l’avvocato Reni, come detto, non è d’accordo sul provvedimento: «Già questa settimana lo impugneremo prima in via stragiudiziale. Chiederemo, insomma, una sanzione conservativa, per esempio una sospensione. Altrimenti ci rivolgeremo al tribunale del lavoro. Tra loro c’era chi aveva fatto un mutuo. Inoltre, se vieni licenziato, non puoi più accedere ai concorsi pubblici: è drammatico. Aggiungo che i lavoratori non hanno fatto omissioni di attività programmate. Attorno alle 3 avevano finito tutto quello che c’era da fare e sono andati in una stanza, un locale adibito, per stare lì. Non si sono imboscati. Tra l’altro sono tutte persone benvolute e non strafottenti».

Altro sindacato, stessa musica. Alfredo Sepe, segretario provinciale Fials, annuncia un patrocinio gratuito per la dipendente licenziata, ma anche proteste plateali davanti all’Ospedale Maggiore. Ha pure dichiarato di essere pronto a incatenarsi e iniziare uno sciopero della fame. Secondo lui, «i dipendenti hanno riposato, ma in corsia la gente è oberata e il carico di lavoro è eccessivo, improponibile».

Redazione Nurse Times

Fonte: la Repubblica

 

Redazione Nurse Times

Leave a Comment
Share
Published by
Redazione Nurse Times

Recent Posts

Giancarlo Cicolini nominato Professore Ordinario in Scienze Infermieristiche: un traguardo di prestigio per l’Università di Chieti-Pescara

Chieti-Pescara, 6 maggio 2024 - Il Professore Associato di Scienze Infermieristiche, Giancarlo Cicolini, è stato…

06/05/2024

Emulsionanti alimentari e Diabete di Tipo 2: nuovo studio pubblicato su “The Lancet”

Emulsionanti alimentari e il rischio di diabete di tipo 2: cosa dice la ricerca Una…

06/05/2024

Verona: torna l’incubo citrobacter tra i neonati della terapia intensiva

Emergenza all'Ospedale Borgo Trento: neonati infettati da un batterio misterioso, misure precauzionali attuate Un'atmosfera di…

06/05/2024

Intelligenza artificiale in sanità, Magi (Omceo Roma): “Ben venga, ma non deve guidare le scelte del medico”

Antonio Magi "L'intelligenza artificiale non può sostituire il medico, ma il medico può utilizzare questo strumento…

06/05/2024

RSA di Como sfida la concorrenza svizzera: assunzioni di OSS con bonus alloggio e 14esima mensilità

La competizione nel settore delle case di riposo si fa sempre più agguerrita, ma la…

06/05/2024

Zuccheri: come capire che ne stiamo assumendo troppi

Il consumo eccessivo di zuccheri, che pure devono far parte di una dieta equilibrata, può…

06/05/2024