Bimbo di 6 anni salvato dal rene di un piccolo di 12 mesi

Un bambino di sei anni, grazie al rene donato da un angioletto di soli 12 mesi, avrà un futuro normale. Lo straordinario trapianto è stato eseguito al Policlinico di Milano.

Un bambino di solo un anno di vita che muore a causa di un grave trauma, ma che ne salva uno più grande grazie ai suoi reni. Liberandolo così dalla schiavitù della dialisi che lo teneva legato da tanto, troppo tempo.

È accaduto a Milano dove Marco, questo il nome del bimbo ‘ricevente’, purtroppo a sei anni era già in lista di attesa per un trapianto, in quanto affetto da ipodisplasia renale bilaterale; malattia cronica che lo aveva costretto alla dialisi peritoneale.

Advertisements


SCARICA LA TUA TESI


Il trapianto eccezionale, molto rischioso, è stato organizzato al Centro di Trapianto di Rene della Fondazione Ca’ Granda Policlinico di Milano ed è avvenuto con successo a fine aprile. Il piccolo è stato seguito attentamente in tutte le fasi dagli esperti della Nefrologia Pediatrica del Policlinico ed è rimasto 13 giorni in osservazione. Confermata la piena riuscita del trapianto, Marco è finalmente tornato a casa con mamma a papà, dimenticando l’incubo della dialisi e dirigendosi con entusiasmo verso una vita serena.

Mariano Ferraresso, direttore dell’Unità Operativa di Trapianto di Rene, ha così spiegato: “L’utilizzo di reni provenienti da donatori così piccoli è molto dibattuto a livello internazionale, non solo per le difficoltà tecniche dell’intervento, ma anche per l’alto tasso di complicanze post-operatorie e l’eventuale immaturità dell’organo, che a lungo termine potrebbe compromettere la riuscita del trapianto”.

Lo straordinario intervento è molto raro in quanto in Italia sono pochi i centri, come il Policlinico di Milano, con specialisti in grado di gestire organi così piccoli. Così ha commentato Claudio Beretta, chirurgo dell’Unità Operativa di Trapianto di Rene:

 “In Italia negli ultimi 5 anni sono stati trapiantati 19 reni provenienti da donatori con età inferiore ai due anni, a fronte di una disponibilità reale di 41 organi, mentre 22 reni non sono stati utilizzati per la difficoltà di molti Centri trapianto ad accettare questo tipo di donatori”.

Ma il piccolo Marco, per fortuna, ha ricevuto con successo il suo piccolissimo rene al ‘Centro giusto’ e può così iniziare una nuova vita, anche se “dovrà continuare la terapia immunosoppressiva per tutta la vita e fare qualche attenzione in più al rischio di eventuali infezioni. Ma di fatto lo aspetta una vita praticamente normale, quasi come quella di tutti gli altri bambini”, come ribadisce il dott. Beretta.

Alessio Biondino

Fonte: Il Giornale

Articoli correlati:

Chirurgia, doppio ritrapianto polmonare a Siena

Ospedale pediatrico Meyer, chirurgia in diretta streaming

India, rimosso tumore ovarico di 97 Kg

Redazione Nurse Times

Leave a Comment
Share
Published by
Redazione Nurse Times

Recent Posts

Uil- Fpl: Forti criticità nell’istituzione della figura di “Assistente Infermiere”

Nel panorama della sanità italiana, emerge una criticità che desta grande preoccupazione: l’istituzione per legge…

30/07/2024

Rinnovo Contratto 2022-2024, Fials: “Siamo ancora in attesa di un’innovazione che consenta maggiore conciliazione dei tempi vita/lavoro”

Di seguito il comunicato stampa diffuso da Fials al termine della sesta giornata di trattative…

30/07/2024

Rinnovo Contratto 2022-2024, Nursing Up: “Su valorizzazione di infermieri e professioni sanitarie il Governo latita”

Di seguito il comunicato stampa diffuso dal sindacato Nursing Up al termine della sesta giornata…

30/07/2024

Sonno REM e melatonina: scoperto il ruolo cruciale del recettore MT1

La ricerca dal titolo “Selective Enhancement of REM Sleep in Male Rats through Activation of…

29/07/2024

Dengue, il vaccino funziona: lo conferma uno studio

Il vaccino contro la dengue ha un’efficacia superiore al 50% nel ridurre i casi di…

29/07/2024

Lutto alla Federico II di Napoli, se ne va il professor Luigi Califano: un ricordo personale

Ho appreso nelle scorse ore di un lutto che ha colpito il mondo accademico napoletano.…

29/07/2024