Asl1 Imperiese pronta ad assumere 56 nuovi infermieri: c’è il rischio di svuotare le Rsa?

Dirigenti delle case di riposo e Opi lanciano l’allarme: “L’ultimo avviso dell’Azienda sanitaria è molto allettante”.

Nei giorni la Asl1 Imperiese ha annunciato l’assunzione di 56 nuovi infermieri. Assunzioni che rischiano di svuotare le Rsa dell’estremo Ponente ligure, come denunciano i dirigenti delle stesse case di riposo.

Advertisements


SCARICA LA TUA TESI


«E’ un grande problema, e non solo per noi – dice Achille Fontana, presidente della casa di riposo Borelli di Pieve di Teco, una delle eccellenze dell’Imperiese –. Anche perchè gli infermieri sono pochi, visto che la laurea è a numero chiuso. Qualcuno se n’è già andato, in questi ultimi mesi, e non dimentichiamo che le spese per noi, con il Covid, sono aumentate notevolmente, per garantire la sicurezza, e ancora attendiamo i rimborsi».

Sulla stessa linea Salvatore Labrosciano, presidente di Opi Imperia: «L’ultimo avviso della Asl è molto allettante, visto che è per tre anni. Lavorare per il pubblico è più attraente, più stimolante, soprattutto per i giovani, visto che nelle strutture private si occupano sostanzialmente soltanto di lungodegenze. Senza contare che lavorare per il pubblico dà un punteggio molto più alto per fare i concorsi, rispetto a un impiego nel settore privato».

E tre anni sono abbastanza per lasciare agli assunti la speranza di essere poi confermato. «Alcuni dei partecipanti alle selezioni, che sono per titoli e colloquio, lavorano già in Asl, ma magari con contratti più brevi, di un anno

– prosegue Labrosciano –. Molti vengon odalle case di riposo, e ogni volta che c’è una selezione da parte della Asl c’è il rischio di sguarnire i ricoveri».

Un piccolo aiuto ci sarà, ma bisognerà aspettare tre anni, il tempo del corso universitario in Infermieristica: «Siamo riusciti a ottenere un numero maggiore di studenti all’università – aggiunge il presidente dell’Ordine degli infermieri di Imperia –. Proprio qui sta per iniziare un nuovo corso di laurea al polo didattico di Bussana, con inizio l’11 ottobre per 42 studenti. Ma il corso dura appunto tre anni».

Nell’attesa, le case di riposo dell’Imperiese possono soltanto sperare di non perdere troppe professionalità. Le Rsa convenzionate con l’Asl1 Imperiese sono 22, con circa 1.500 anziani, e vi lavorano circa 700 tra infermieri e oss.

Redazione Nurse Times

Redazione Nurse Times

Leave a Comment
Share
Published by
Redazione Nurse Times

Recent Posts

Bassetti: “Importiamo medici e infermieri dall’estero perché il nostro sistema non funziona. Ed è colpa della politica”

"Che in questo Paese manchino professionisti sanitari è un dato di fatto. Ci sono due…

26/04/2024

Medicina, Fsi-Usae: “Stop al numero chiuso? Era ora”

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa di Fsi-Usae. Apprendendo dell’adozione  da parte del Comitato ristretto…

26/04/2024

Nursing Up: “Reclutamento infermieri sudamericani potrebbe trasformarsi in pericoloso boomerang!”

Sanità, Nursing Up De Palma. «Piano Bertolaso su reclutamento infermieri sudamericani potrebbe trasformarsi in un…

25/04/2024

Epilessia: cos’è, classificazione e tutte le cure disponibili

Le crisi epilettiche sono episodi di attività elettrica anormale nel cervello che causano varie manifestazioni…

25/04/2024

Il 25 aprile: quando la resistenza salvò vite umane, anche in campo sanitario

Il 25 aprile è una data simbolica per l'Italia, celebrando la liberazione dal nazifascismo. Ma…

25/04/2024

Tesi infermieristica. Picc: nuove prospettive per gli accessi vascolari

Data l’inserzione periferica, il PICC è una tecnica non specificatamente medica, quindi attuabile dagli infermieri…

25/04/2024