Asl Sassari, sospensione dal pubblico ufficio per sette furbetti del cartellino

I carabinieri del Nas hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare nei confronti di quattro medici e tre infermieri. Si ipotizzano i reati di truffa aggravata e peculato.

Ne avevamo parlato qualche giorno fa. Oggi emergono ulteriori particolari e novità sulla vicenda dei furbetti del cartellino “beccati” nel sassarese grazie alle intercettazioni ambientali.

Simulavano la presenza in servizio, attestandola con il proprio badge personale, ma in realtà erano assenti ingiustificati dal posto di lavoro. Con questa accusa, dopo mesi di attività investigativa, stamattina i carabinieri del Nas di Sassari hanno dato esecuzione a sette ordinanze di applicazione della misura cautelare della sospensione dal pubblico ufficio

a carico di quattro dirigenti medici e tre infermieri dipendenti della Asl sarda e in servizio al poliambulatorio di Sorso (SS). I reati ipotizzati sono quelli di truffa aggravata e peculato in danno del Servizio sanitario nazionale.
Advertisements


SCARICA LA TUA TESI


L’indagine è partita a novembre dello scorso anno per verificare lo standard nell’offerta sanitaria dell’Azienda sanitaria e “ha consentito agli investigatori di far emergere una notevole disinvoltura nell’assentarsi dal posto di lavoro, senza alcuna giustificazione, da parte di alcuni dipendenti del poliambulatorio, ubicato in un centro dell’hinterland sassarese”, affermano i Nas in una nota. E aggiungono: “In alcuni casi è stato accertato l’uso di autovetture di servizio per finalità estranee a quelle di servizio”.

Fonte: www.quotidianosanita.it

 

Redazione Nurse Times

Leave a Comment
Share
Published by
Redazione Nurse Times

Recent Posts

Nuovo Registro Professionale Unico Nazionale per gli OSS: un passo cruciale per la professione dell’assistenza

L’Italia fa un significativo passo avanti nel riconoscimento e nella valorizzazione degli Operatori Socio Sanitari…

31/08/2024

Aggressioni ai sanitari del G.O.M. di Reggio Calabria: l’OPI condanna la violenza e chiede azioni concrete

L'Ordine delle Professioni Infermieristiche (OPI) di Reggio Calabria ha preso una posizione netta in seguito…

31/08/2024

ASL BT e soccorso neonatale/pediatrico: arriva il carrello emergenze al Pronto Soccorso di Bisceglie

L’emergenza/urgenza è un settore che richiede preparazione, lucidità ed esperienza e non per ultimo la…

31/08/2024

Infermiere accusata di truffa e falso: ottiene il congedo per assistenza e lavora altrove

Un'infermiera cinquantenne, dipendente dell'Asl5 della Spezia, è finita al centro di un'inchiesta della Procura della…

30/08/2024

Trasfusione di sangue infetto: 850mila euro di risarcimento agli eredi di una donna di Enna

Il Ministero della Salute ha riconosciuto un risarcimento di 850mila euro ai due eredi di…

30/08/2024

Scandalo all’Ospedale di Avola: medico scrive ‘Scassamaroni’ nel referto di un paziente

Avola (Siracusa), 30 agosto 2024 – Un episodio increscioso ha scosso l’ospedale di Avola, in…

30/08/2024