NT News

Alessia “Essere infermiere dopo essere stato paziente ti cambia”

Sono un’infermiera…
Chiunque decida di fare l’infermiere o lo sia già diventato dovrebbe essere prima di tutto paziente.
Dall’altra parte pesi il peso del bisogno dell’altro, di qualcuno che si prenda cura te, dall’inizio al termine del tuo percorso di cure.

Sei dipendente, non puoi muoverti…hai bisogno di essere spronato a mettere i piedi sul pavimento, a provare a sollevarti, nonostante sei sfinito dal dolore.

Advertisements


SCARICA LA TUA TESI


Aspetti che qualcuno ad ogni cambio turno venga a chiederti come stai, se hai bisogno di antidolorifici, se la tua sacca di drenaggio debba essere svuotata. Aspetti di suonare il campanello dietro la tua testiera…pensi: “Forse potrò disturbare “!
Stringi i denti, speri tanto che quel forte dolore possa passare, tossisci in silenzio e con paura, la paura che i punti, che tirano, possano saltar via!

Ed ecco, quando arriva il tuo turno, quello delle medicazioni, della visita giornaliera, vorresti che quel momento durasse per tutta la degenza; ti senti coccolato, preso in considerazione, sei tu il protagonista del momento, tutti hanno occhi solo per te. Ti dicono che tutto va bene anche se sai bene che tutto va male; sei determinato e sai che prima o poi ne uscirai.

Tutti gli infermieri dovrebbero essere prima di tutto pazienti.

Capisci di avere la pazienza del tuo turno, dell’attesa, della colazione, del pranzo e della cena, che scandiscono il ritmo delle giornate. La tv è sincronizzata sullo stesso canale, ma non chiedi di cambiare o fare zapping, perché ti conservi quella “chiamata” per un motivo valido!

Sopraggiunge la notte, quando speri di poter chiudere gli occhi e riposare anche solo per qualche ora… ma ti accorgi che sono le ore più lunghe della giornata e attendi pronunciare il tuo nome perché una punturina o i prelievi di controllo sono lì ad attenderti alle prime luci dell’alba.
Saluti gli addetti alle pulizie e il nuovo turno del giorno che è appena iniziato. Essere paziente da infermiere è capire il saper fare e il saper essere nel tuo quotidiano; esci dallo spogliatoio con la tua divisa e hai la grinta, la forza e la dedizione di correre dai tuoi pazienti, dal neonato all’anziano.

Essere infermiere dopo essere stato paziente ti cambia.

E come se ricominciassi una nuova vita.
Nel bene e nel male hai compreso e conosciuto un nuovo mondo, quello in cui sei tu che scegli a chi “affidare le tue cure”!

Sei felice perché sai che al tuo pronti, partenza e via, salirai sul trampolino di lancio con una voglia pazzesca di amare, aiutare l’altro e continuare il cammino della tua straordinaria missione; la missione che non hai scelto tu, ma sei tu ad essere stato scelto!

È vivere la vita attraverso la vita degli altri!

Alessia Lipardi

Redazione Nurse Times

Leave a Comment
Share
Published by
Redazione Nurse Times

Recent Posts

Nuovo Registro Professionale Unico Nazionale per gli OSS: un passo cruciale per la professione dell’assistenza

L’Italia fa un significativo passo avanti nel riconoscimento e nella valorizzazione degli Operatori Socio Sanitari…

31/08/2024

Aggressioni ai sanitari del G.O.M. di Reggio Calabria: l’OPI condanna la violenza e chiede azioni concrete

L'Ordine delle Professioni Infermieristiche (OPI) di Reggio Calabria ha preso una posizione netta in seguito…

31/08/2024

ASL BT e soccorso neonatale/pediatrico: arriva il carrello emergenze al Pronto Soccorso di Bisceglie

L’emergenza/urgenza è un settore che richiede preparazione, lucidità ed esperienza e non per ultimo la…

31/08/2024

Infermiere accusata di truffa e falso: ottiene il congedo per assistenza e lavora altrove

Un'infermiera cinquantenne, dipendente dell'Asl5 della Spezia, è finita al centro di un'inchiesta della Procura della…

30/08/2024

Trasfusione di sangue infetto: 850mila euro di risarcimento agli eredi di una donna di Enna

Il Ministero della Salute ha riconosciuto un risarcimento di 850mila euro ai due eredi di…

30/08/2024

Scandalo all’Ospedale di Avola: medico scrive ‘Scassamaroni’ nel referto di un paziente

Avola (Siracusa), 30 agosto 2024 – Un episodio increscioso ha scosso l’ospedale di Avola, in…

30/08/2024