Categorie: NT News

Verona. L’Ulss 20 cerca 22 infermieri Ma non li trova

L’Ulss 20 decide di accelerare le procedure per l’assunzione di ben 22 collaboratori sanitari – e per questo si prende il plauso di chi aveva denunciato pubblicamente l’insorgere di problemi legati alla carenza del personale in servizio all’ospedale Girolamo Fracastoro di San Bonifacio – ma ad oggi è riuscita ad avviare le pratiche per l’assunzione solo per pochi degli infermieri previsti.

Advertisements


SCARICA LA TUA TESI


Questa situazione – che è meno paradossale di quanto potrebbe apparire, se si tiene conto che proprio gli infermieri sono una delle categorie per le quali c’è meno offerta e più domanda in tutta la sanità italiana – è codificata negli atti ufficiali dell’azienda sanitaria.

Alcune settimane fa l’Ulss 20 ha deliberato, avendone conseguito autorizzazione, l’assunzione di 22 infermieri. In seguito a questa decisione, l’azienda, che per questo ha anche avviato un concorso pubblico per il cui completamento saranno necessari vari mesi, ha chiesto la disponibilità immediata alle persone che risultano in graduatoria in altre Ulss.

Finora, però, questa attività ha portato ad ottenere il si all’assunzione di solo tre infermieri. IL 3 LUGLIO scorso, a dire il vero, l’azienda aveva notificato alle 19 persone prime fra quelle in attesa di assunzione all’Ulss 6 di Vicenza la propria disponibilità ad assumerle con contratto a tempo indeterminato. Se una di esse si è almeno presa la briga di notificare la propria non disponibilità, le altre 18 sono risultate rinunciatarie perché nemmeno hanno risposto alla comunicazione.

Così si è arrivati alla decisione assunta di recente dall’Ulss di avviare l’analoga procedura per i 12 che seguono i rinunciatari nella graduatoria dell’azienda vicentina. Ovviamente, anche se nessuno lo dice, la speranza è che qualcun altro cominci a dire di sì alle proposte di assunzione.

Cosa che in molti altri lavori sarebbe inevitabile ma che invece per quanto riguarda gli infermieri non pare essere così scontata. “Comunque – commenta Ivan Moretto, dirigente del sindacato Uil Fpl per l’ospedale di San Bonifacio – va dato atto che la dirigenza ha cercato di dare risposte veloci alle problematiche che noi avevamo sollevato”. Secondo il sindacato, infatti, carenze di personale e organizzative stavano mettendo a rischio la qualità del lavoro e dell’assistenza in alcuni settori del nosocomio.

Fonte: www.larena.it

Redazione Nurse Times

Leave a Comment
Share
Published by
Redazione Nurse Times

Recent Posts

SunSmart Global UV, arriva la versione aggiornata dell’app che aiuta nella lotta contro i problemi di salute legati ai raggi ultravioletti

L'app SunSmart Global UV rappresenta un prezioso strumento nella lotta contro i problemi di salute legati…

17/07/2024

Intelligenza artificiale: il suo approccio nel Wound Care

L’intelligenza artificiale (AI) vede i propri albori alla metà del secolo scorso. Nel 1950 Alan…

17/07/2024

Policlinico di Milano: concorso per due posti da infermiere pediatrico

Il Policlinico di Milano, noto anche come Ospedale Maggiore o Ospedale Ca' Granda, ha indetto…

17/07/2024

Medico o infermiere in ambulanza? A Lamezia nessuno dei due. La denuncia: “Toccato il fondo. A bordo solo l’autista!”

Spesso ci si domanda se a bordo di un'ambulanza sia più importante la presenza del…

17/07/2024

Medico o infermiere: chi è più importante in ambulanza? Botta e risposta tra Nursind Torino e Anaao Assomed Piemonte

“Nella percezione collettiva, in caso di assenza del medico in una qualsiasi postazione di soccorso…

17/07/2024

Infermieri fino a 70 anni: una soluzione paradossale alla carenza di personale sanitario?

Salute, Ceccarelli (Coina): «Infermieri in servizio fino a 70 anni su base volontaria per tappare…

17/07/2024