Fa discutere il mondo intero l’arresto della comandante della nave Sea Watch 3 dopo aver forzato il blocco delle autorità italiane per raggiungere il porto di Lampedusa. Anche l’ex comandante della Guardia Costiera Gregorio De Falco, diventato famoso in occasione della tragedia dell’affondamento della Costa Concordia, si è espresso in merito.
«L’arresto di Carola Rackete è stato fatto per non essersi fermata all’alt impartito da una nave da guerra ma la nave da guerra è altra cosa, è una nave militare che mostra i segni della nave militare e che è comandata da un ufficiale di Marina, cosa che non è il personale della Guardia di Finanza. Non ci sono gli estremi. La Sea Watch è un’ambulanza, non è tenuta a fermarsi, è un natante con a bordo un’emergenza. La nave militare avrebbe dovuto anzi scortarla a terra».
«Sea Watch non avrebbe potuto andare in altri porti, il più vicino è Lampedusa e non aveva alcun titolo a chiedere ad altri, sebbene lo abbia fatto. Ha atteso tutto quello che poteva attendere – continua De Falco – finché non sono arrivati allo stremo; a quel punto il comandante ha detto basta ed è entrata per senso di responsabilità. È perverso un ordinamento che metta un uomo, o una donna in questo caso, di fronte a un dramma di questo tipo. Quella nave aveva un’emergenza e aspettava da troppo».
«Fatti gli accertamenti da parte della Procura, dovrà tenersi conto del fatto che non ci sono gli estremi giuridici per tenere in stato di fermo la comandante Carola Rackete. Dovrà essere liberata per civiltà giuridica e umana», ha aggiunto.
Una recente sentenza della Corte di Cassazione, sezione lavoro, ha stabilito che la retribuzione delle…
Avviso pubblico di selezione per soli titoli per urgente formazione di un elenco da utilizzare…
Manifestazione di interesse per il conferimento di incarichi di lavoro subordinato a tempo determinato con…
Un team di ricercatori della University of Birmingham ha dimostrato che PEPITEM (Peptide Inhibitor of Trans-Endothelial…
Aumentano le “morti evitabili” dei pazienti presi in cura negli ospedali italiani. A confermarlo è…
Un 42enne e un 24enne accusati di violenza e minacce nei confronti di due sanitari…
Leave a Comment