Progetto di ricerca: Valutazione dei fattori di rischio per la Sindrome delle Apnee Ostruttive del Sonno (OSAS)

Di seguito pubblicato uno studio sulla Sindrome delle Apnee Ostruttive del sonno

PRINCIPAL INVESTIGATOR 

Dott.ssa Conte Luana Ricercatrice Laboratorio Diffuso di Ricerca Interdisciplinare Applicata alla  Medicina (DReAM), P.O. “V.Fazzi”, ASL_LE e Università del Salento, Lecce; Laboratorio Advanced Data  Analysis for Medicine (ADAM), Dip.to di Matematica e Fisica “E. De Giorgi”, Università del Salento, Lecce; Dott. ssa Maria Chiara Carriero Psicologa presso Istituto Santa Chiara Roma 

Dott. Roberto Lupo, Infermiere e docente a contratto presso Università degli studi di Bari Discipline  Med /45 

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STESURA PROTOCOLLO 

Prof. Michele De Benedetto Laboratorio Diffuso di Ricerca Interdisciplinare Applicata alla Medicina  (DReAM), P.O. “V.Fazzi”, ASL_LE e Università del Salento, Lecce; 

Dott.ssa Conte Luana Laboratorio Diffuso di Ricerca Interdisciplinare Applicata alla Medicina (DReAM),  P.O. “V.Fazzi”, ASL_LE e Università del Salento, Lecce; Laboratorio Advanced Data Analysis for Medicine  (ADAM), Dip.to di Matematica e Fisica “E. De Giorgi”, Università del Salento, Lecce;  

Dott. Lupo Roberto Infermiere e docente a contratto presso Università degli studi di Bari Discipline Med  /45 

Dott.ssa Carriero Maria Chiara Psicologa presso Istituto Santa Chiara Roma (Italy) COMITATO SCIENTIFICO 

Prof. Michele De Benedetto Primario Emerito di ORL P.O. “V.Fazzi”, ASL_LE Lecce; Coordinatore  Laboratorio Diffuso di Ricerca Interdisciplinare Applicata alla Medicina (DReAM), P.O. “V.Fazzi” per ASL_LE, Lecce; 

Dott.ssa Conte Luana, ricercatrice presso Università del Salento 

Dott. Lupo Roberto Infermiere e docente a contratto presso Università degli studi di Bari Discipline  Med /45 

Dott. ssa Carriero Maria Chiara Psicologa presso Istituto Santa Chiara Roma 

Collaboratori:  

Dott. Zacchino Simone Infermiere presso Comunità Riabilitativa Assistenziale Psichiatrica San  Giorgio (Le) 

Dott. Calabrò Antonino Infermiere presso Asl Biella  

Dott. Ercolani Maurizio Infermiere presso Asur Marche DSM Area Vasta 2 

Dott. Angelo Benedetto Infermiere Presso ASP8 Siracusa P.O Umberto I U.O.C Rianimazione 

Coordinamento  

Dott. Roberto Lupo 

E-mail: roberto.lupo@uniba.it ; mobile phone: + 39 327 4032400 

Dott.ssa Maria Chiara Carriero  

E-mail: chiaracarriero92@gmail.com ; contatto telefonico: 3401247659 

Dott.ssa Luana Conte 

E-mail: luana.conte@unisalento.it; contatto telefonico: 0832 335022 

SINOSSI DELLO STUDIO 

TITOLO Valutazione dei fattori di rischio per la Sindrome delle Apnee  Ostruttive del Sonno (OSAS) 
DURATA DELLO  STUDIO12 Mesi (Giugno 2020-2021)
N° CENTRI Ordini delle professioni Infermieristiche n= 103 
OBIETTIVI L’obiettivo principale dello studio è valutare i fattori di rischio per la Sindrome delle Apnee Ostruttive del Sonno (OSAS)  Obiettivo secondario dello studio è rilevare l’eventuale presenza di alcuni disturbi cognitivi (attenzione, concentrazione, memoria) e comorbidità che possono essere in compresenza al disturbo OSAS. 
DISEGNO DELLO  STUDIOStudio osservazionale multicentrico, cross-sectional  L’indagine viene condotta utilizzando un questionario on line. 
CRITERI DI  INCLUSIONECentri: Ordini delle professioni Infermieristiche. Saranno inclusi  tutti i professionisti iscritti presso gli ordini di appartenenza che  accetteranno di partecipare allo studio sottoscrivendo il consenso  informato. 
CRITERI DI  ESCLUSIONEProfessionisti che non firmano il consenso informato
DIMENSIONE  CAMPIONEAlmeno 100 per ogni ordine delle professioni sanitarie inseriti
ANALISI STATISTICA Descrittiva e inferenziale per appurare correlazioni significative tra i fattori di rischio osas con i dati anagrafici e socio-demogarfici; con la presenza di comorbidità. 

INTRODUZIONE  

La Sindrome delle apnee ostruttive del sonno (OSAS) è una patologia caratterizzata dalla presenza di apnee-ipoapnee (per un collasso completo o parziale delle vie aeree superiori) durante il sonno, con  conseguente frammentazione del sonno ed associati rapidi episodi di desaturazione dell’ossigeno nei tessuti.

L’OSAS è una malattia cronica a lenta evoluzione, in cui il primo sintomo è la presenza di  russamento abituale (presente per tutta la durata del sonno, indipendentemente dalla posizione e tutte le  notti), in genere accompagnato da un aumento di peso che si verifica nel corso degli anni successivi. Spesso il partner, con il passare degli anni, comincia a notare delle interruzioni nel russamento, che con  il tempo aumentano sia come durata che come numero e, in alcuni casi, il paziente comincia a notare  frequente comparsa di sonnolenza durante le normali attività, fino alla comparsa di improvvisi “colpi di  sonno” durante il giorno (o la notte durante il turno di lavoro).

Quasi sempre l’OSAS si associa anche ad un ampio spettro di comorbidità cardiovascolari (ipertensione arteriosa, alterazioni del ritmo cardiaco,  infarto, ictus cerebrale), metaboliche (diabete, ipercolesterolemia, alterazioni nel metabolismo dei grassi) neurocognitive e psicologiche (compromissione dell’attenzione sostenuta, attenzione selettiva, attenzione  divisa, del tempo di reazione, della prassia costruttiva e del coordinamento motorio fine, depressione,  apatia, ansia e irritabilità) che sembrano essere particolarmente evidenti nei pazienti obesi pur  interessando in modo differenziato entrambi i sessi e variando di gravità a seconda del sesso e dell’età. 

Negli ultimi anni, gli studi sull’OSAS sono aumentati notevolmente, ma nella pratica clinica rimane ancora  una patologia altamente sotto diagnosticata. In Giugno 2019, il CERGAS (Centro di ricerca sulla gestione  della salute e dell’assistenza sociale dell’Università Bocconi) asserisce che in Italia l’impatto dell’OSAS è  fortemente sottovalutato dai responsabili politici, dai clinici e della popolazione in generale, anche a causa  del numero esiguo di pazienti diagnosticati. Nel documento, il CERGAS ha pubblicato una stima dei dati  di prevalenza in Italia che si attesta a circa 12 milioni di pazienti affetti da OSAS di media-elevata gravità  (27% della popolazione adulta), di cui il 65% maschi. Nel documento si stima inoltre che la diagnosi  avviene solo per 460.000 pazienti (4% della prevalenza stimata) e, di questi, solo 230.000 sono i trattati  (2% della prevalenza stimata), il che evidenzia l’enorme divario esistente tra l’elevato numero di pazienti  non diagnosticati rispetto a quelli curati. 

METODI 

Design 

Si tratta di uno studio multicentrico trasversale e osservazionale al fine di valutare i fattori di rischio per  la Sindrome delle Apnee Ostruttive del Sonno (OSAS)

Campione 

Saranno contattati tutti gli Ordini delle Professioni Infermieristiche distribuiti sul territorio nazionale e  suddivisi in quattro aree geografiche: Italia Nord-Ovest (Liguria, Lombardia, Piemonte), Italia Nord Est  (Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige, Veneto), Italia Centrale (Lazio, Marche,  Toscana) ed Italia Meridionale (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia, Sardegna).  Saranno reclutati tutti gli infermieri afferenti agli Ordini delle professioni infermieristiche, che  comunicheranno l’autorizzazione alla partecipazione allo studio e che saranno iscritti alla mailing list degli  ordini.  

Criteri di reclutamento 

Criteri di inclusione 

Saranno inclusi tutti gli infermieri che accetteranno volontariamente di partecipare allo studio, compresi  i coordinatori e dirigenti infermieristici operanti sia nel settore pubblico che privato.  Criteri di esclusione 

Saranno esclusi tutti i professionisti non infermieri, e tutti gli infermieri non occupati o disoccupati al  momento della risposta al questionario. 

Procedures for data collection 

Lo studio, sarà condotto nell’arco di 12 mesi (Giugno 2020-Giugno 2021). Sarà svolto attraverso la  divulgazione online di un questionario, diffuso per mezzo di un link di collegamento a tutti i Presidenti  degli Ordini delle professioni infermieristiche presenti sul territorio nazionale (n=103) e per mezzo delle  direzioni sanitarie delle Asl che autorizzeranno i dipendenti a partecipare. A tutti i Presidenti degli ordini,  ai Direttori Medici ed Infermieristici, sarà inviata una mail di presentazione dello studio e di richiesta  formale di partecipazione all’indagine. Dopo aver ottenuto l’autorizzazione, ad ogni Infermiere, Coordinatore e Dirigente Infermieristico, sarà inviata una mail contenente una breve presentazione  dell’indagine e il link per accedere al questionario online.  

Data sources  

Il questionario che sarà inviato e poi utilizzato e inviato ai partecipanti per la raccolta dei dati si compone  di tre sezioni: la prima sezione è finalizzata a raccogliere informazioni sociodemografiche (Regione,  provincia, età, genere, ruolo lavorativo, anni di esperienza lavorativa, titolo di studio, area lavorativa). La  seconda sezione è costituita dal Questionario di Berlino, formato da 10 item che indagano i fattori di  rischio del disturbo OSAS. Nella terza sezione, invece, sono riportate delle domande che servono per  indagare l’eventuale presenza di alcuni disturbi cognitivi (attenzione, concentrazione, memoria) che  possono essere in compresenza alla Sindrome delle Apnee Ostruttive del Sonno (OSAS). 

Tutte le sezioni del questionario sono state informatizzate tramite l’utilizzo di un modulo preimpostato  dalla piattaforma Google Drive. Ai fini dell’analisi, le risposte saranno inserite in un database SPSS e  saranno valutate in formato aggregato. 

Inoltre, alla fine del questionario il partecipante potrà scegliere se rilasciare la propria e-mail per ricevere  un report finale sui propri risultati alle domande somministrate.  

Considerazioni etiche 

All’interno della presentazione del questionario sono enunciate le caratteristiche etiche dello studio. La  partecipazione è volontaria e il partecipante potrà rifiutare la partecipazione al protocollo ogni volta che  lo vorrà. Il consenso informato, ricorda la natura volontaria della partecipazione, nonché la riservatezza  e il carattere anonimo delle informazioni 

Analisi statistica 

Saranno condotte analisi descrittive per tutte le variabili qualitative e quantitative mediante l’utilizzo del  Software Statistical Package for Social Science (SPSS) versione 17. Le variabili continue sono state  sintetizzate tramite media e deviazione standard (DS) e le variabili categoriche mediante frequenze e  percentuali. Sarà eseguita analisi statistica inferenziale per appurare la presenza di relazioni tra le attitudini  dei partecipanti alla dipendenza da Internet e gioco d’azzardo correlato 

Bibliografia  

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