Partorito nel Salento un centro per l’autismo. Si tratta di un articolato, quanto interessante, progetto promosso dalla Fondazione di Comunità del Salento, nata nel 2014, dalla Comunità di Capodarco e dal Centro Sant’Angelo. Il progetto diagnostico-riabilitativo dei Disturbi dello Spettro Autistico ha come referente scientifico il Prof. Antonio Persico, già docente al Campus Biomedico di Roma ed ora professore ordinario di Neuropsichiatria Infantile e dell’Adolescenza presso l’Università di Messina.
Si crea, dunque, una rete per garantire un servizio efficace ed efficiente alla comunità salentina, venendo incontro a quello che, purtroppo sta divenendo un problema sempre più diffuso e cioè l’aumento di casi di bambini che in precoce età manifestano disturbi dello sviluppo.
Il Polo Medico Psicologico Centro Sant’Angelo, ubicato a Lecce, per la diagnosi e la cura delle psicopatologie, metterà a disposizione dei suoi pazienti bambini, adolescenti ed adulti risoluzioni cliniche in linea con la ricerca scientifica, oltre a fornire adeguato sostegno alle famiglie e ai relativi insegnanti.
La Comunità di Capodarco di Nardò, si occuperà della riabilitazione, tramite la creazione di un centro socio – educativo – riabilitativo a ciclo diurno specializzato nel recupero dei livelli di autonomia della persona e al sostegno della famiglia. Il centro accoglierà ospiti affetti da disturbo dello spettro autistico. L’èquipe, sarà composta da: neuropsichiatra infantile, neuropsicologo, psicoterapeuta cognitivo – comportamentale, logopedista, tecnico di riabilitazione psichiatrica ed educatori professionali specializzati nel settore.
“La nascita di una nuova rete di servizi per i soggetti affetti da disturbo dello spettro autistico nel Salento – afferma il prof. Antonio Persico – rappresenta a mio avviso un evento di grande rilevanza per la comunità salentina. Si tratta di una risposta ad un bisogno, ossia ‘nasce dal basso’, cioè dalle concrete necessità e dalla richiesta pressante di un numero crescente di famiglie con bambini ai quali viene diagnosticato un Disturbo di Spettro Autistico. Ma questa risposta mira molto ‘in alto’, ossia a fornire diagnosi precoci ed accurate, a delineare ed implementare percorsi riabilitativi personalizzati e trattamenti basati su solide evidenze di efficacia, a sostenere e a coadiuvare lo sforzo costante ed ammirevole dei colleghi del servizio sanitario pubblico che egregiamente operano nel territorio salentino” .
“Questo progetto, molto importante per il territorio si inquadra perfettamente nella mission della fondazione di Comunità del Salento che è nata due anni fa dalla sinergia e dalla collaborazione tra enti, associazioni e forze sociali del territorio proprio con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita della comunità stessa, attivando energie e risorse e promuovendo la cultura della solidarietà del dono, e della responsabilità sociale” ha dichiarato invece il Presidente della Fondazione di Comunità del Salento Ada Chirizzi.
Scupola Giovanni Maria
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