Il Direttore

Mangiacavalli su nuovo contratto: “Su funzioni di coordinamento si è un po’ pasticciato”

“E’ vero che non siamo parte attiva nel rinnovo contrattuale – dichiara la presidente – ma rappresentiamo la necessità di tutelare la dignità professionale e il decoro della stessa”

La presidente nazionale della Fnopi interviene, con un video messaggio, al convegno di Pugnochiuso organizzato dall’Opi Bari e Bat; la tradizionale tre giorni per tracciare lo stato dell’arte della professione infermieristica

PUGNOCHIUSO – Il rinnovo contrattuale del comparto sanità? Una sorta di vorrei ma non posso.

La sintesi, anche se con sfumature diverse anche per rispettare il proprio ruolo istituzionale, la consegna agli infermieri italiani la presidente della Federazione nazionale degli Ordini delle professioni infermieristiche, Barbara Mangiacavalli.

Advertisements


SCARICA LA TUA TESI


L’occasione è stata offerta dal convegno patrocinato dall’Opi Bat e Bari, a Pugnochiuso: appuntamento tradizionale per tracciare lo stato dell’arte della professione che, in questa edizione, ha acceso i fari sul rinnovo contrattuale del comparto sanità.

Un nuovo contratto (quello precedente era vecchio di dieci anni) che ha diviso le forze sindacali (ci sono sigle come Nursind e Nursing Up che non lo hanno sottoscritto) e che non ha convinto fino in fondo anche la rappresentanza istituzionale degli infermieri.

Come ammette, in maniera pacata, la presidente Mangiacavalli in questo intervento video (che potete vedere integralmente) registrato in occasione del convegno di Pugnochiuso.

“E’ vero che non siamo parte attiva nel rinnovo contrattuale

– dichiara la presidente – ma rappresentiamo la necessità di tutelare la dignità professionale e il decoro della stessa”.

Il passaggio poco chiaro, nel nuovo contratto, è quello relativo al riconoscimento delle competenze specialistiche.

“E’ vero che c’è – ammette la Mangiacavalli – ma il problema è come vengono rappresentate. Sulla funzione di coordinamento si è pasticciato e mi aspettavo un po’ più di chiarezza”.

E anche sullo sviluppo delle competenze specialistiche bisognava definirle meglio. Resta l’unico dato positivo: dopo dieci anni, in cui è cambiata la professione infermieristica, è stato rinnovato il contratto. Probabilmente non il migliore possibile.

Salvatore Petrarolo

Salvatore Petrarolo

Leave a Comment
Share
Published by
Salvatore Petrarolo

Recent Posts

Infermiere di ricerca: una nuova figura professionale al Centro Sclerosi Multipla del San Raffaele

Grazie al contributo di Roche una nuova figura professionale è nata al Centro Sclerosi Multipla dell’Irccs Ospedale San…

16/07/2024

A Bologna lo stipendio da infermiere non basta a tirare avanti. Nursind: “Professione non più attrattiva”

Carenza di personale, turni di lavoro massacranti, stipendi bassi, ferie saltate e, in generale, condizioni…

16/07/2024

Asp del Forlivese: avviso pubblico per eventuale conferimento di incarichi a infermieri

L'Asp del Forlivese ha indetto un avviso pubblico per la formazione urgente di un elenco…

16/07/2024

Fials Milano celebra il successo delle sue attività a tutela legale del personale sanitario: i numeri

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa di Fials Milano. Fials Milano è lieta di annunciare…

16/07/2024

Corso Ecm (18 crediti) Fad gratuito per infermieri: “Il cancro per il cuore: lo scompenso cardiaco”

DreamCom promuove il corso Ecm Fad gratuito "Il cancro per il cuore: lo scompenso cardiaco",…

15/07/2024

Roma: infermiera di 24 anni aggredita sessualmente in ambulanza da paziente 55enne

Roma, 13 luglio 2024 - Un episodio scioccante ha scosso il quartiere di San Lorenzo…

15/07/2024