Licenziato per aver disegnato i baffi con il pennarello ad un paziente in coma pubblicando le foto online

Un Paramedico tedesco è stato licenziato per aver disegnato i baffi di Hitler sul volto di un paziente in stato comatoso soccorso durante il periodo natalizio

Un Paramedico tedesco è stato licenziato per aver disegnato i baffi di Hitler sul volto di un paziente in stato comatoso soccorso durante il periodo natalizio

Il malcapitato era un migrante clandestino in evidente stato di ebbrezza ed in probabile overdose da sostanze psicotrope.

Thomas Wagner, il professionista a bordo dell’ambulanza che ha soccorso l’infortunato avrebbe disegnato con un pennarello il baffo di Adolf Hitler, una delle caratteristiche più immediatamente riconoscibili e rappresentative del dittatore.

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Successivamente ha scattato numerose fotografie e registrato un video ritraente il paziente incosciente con i baffetti disegnati condividendo il tutto con i colleghi in un gruppo WhatsApp.

Vittima#1” – questo è quanto ha scritto condividendo la foto, per proseguire con “Oggi, baffi trendy.”

Un collega risponde con un commento riguardante l’Olocausto:

Lo Yolocausto“, facendo riferimento alla vicenda dei selfies scattati in occasione della manifestazioni in memoria delle vittime.

Un altro paramedico prosegue la serie di commenti imbarazzanti:Oh, come dorme beato!”

Il video mostra il paziente piegato sulla barella dentro l’ambulanza.

Wagner non è visibile nel video, ma si può apprezzare la sua voce: “Vieni con noi in ospedale a smaltire la sbornia?”

La vittima risponde con voce flebile: “Si.”

Il video e le foto sono finite anche sul celebre social network Facebook venendo visionate dai responsabili del paramedico che lo hanno licenziato in tronco.

Oliver Pitsch, il supervisore del paramedico commenta la vicenda: Abbiamo visto le foto ed il video ed il suo rapporto lavorativo è stato interrotto immediatamente“.

L’azienda tedesca responsabile del soccorso extraospedaliero starebbe considerando di rivolgersi alle autorità competenti per il comportamento noncurante avuto dal paramedico nei confronti del paziente in stato di incoscienza.

Simone Gussoni

Fonti: Mirror

Dott. Simone Gussoni

Il dott. Simone Gussoni è infermiere esperto in farmacovigilanza ed educazione sanitaria dal 2006. Autore del libro "Il Nursing Narrativo, nuovo approccio al paziente oncologico. Una testimonianza".

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