Lenti a contatto: “occhio” a utilizzarle in modo corretto

Una ricerca pubblicata sugli Annals of Emergency Medicine rivela i rischi derivanti da un uso improprio dei dispositivi removibili che correggono la vista.

Quanto è pericoloso dormire con le lenti a contatto? Parecchio, a giudicare dai sei casi raccontati sugli Annals of Emergency Medicine, che hanno pubblicato un lavoro frutto della collaborazione tra i Centers for Disease Control and Prevention (Cdc) americani e l’EMERGEncy ID Net, una rete di sorveglianza delle malattie infettive.

Un uomo di 34 anni ha riferito all’oculista di avere dormito per tre notti di seguito con le lenti a contatto, ritrovandosi poi con vista annebbiata, occhi arrossati e doloranti, sintomi di una cheratite batterica. Ma il danno poteva essere peggiore, come è capitato a un 54enne che ha indossato senza interruzione le stesse lenti per due settimane. Risultato: perforazione della cornea e conseguente trapianto. Pessima idea anche quella di una ragazza adolescente che ha tenuto tutta la notte le lenti acquistate in un supermercato senza prescrizione medica, procurandosi così una lesione infetta, curata con un’estenuante terapia a base di collirio antibiotico.

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Storie emblematiche, raccolte per mettere in guardia i lettori sui rischi di un uso improprio dei dispositivi removibili che correggono la vista. Non c’è da scherzare: due pazienti sono stati costretti a subire un intervento chirurgico e hanno subito danni permanenti alla vista. Statisticamente, chi porta le lenti a contatto è un individuo giovane e rischia di compromettere la vista per tutta la vita per una dimenticanza o per pigrizia.

“Dormire con le lenti – scrivono gli scienziati – è uno dei comportamenti più rischiosi e più frequenti tra gli adolescenti e gli adulti. Se volete evitare infezioni e un viaggio al pronto soccorso è bene seguire le regole salutari”. Indossare le lenti più a lungo di quanto consigliato è rischioso anche se accade una tantum. Eppure, circa un terzo degli intervistati riferisce di addormentarsi senza toglierle, aumentando di 6 o 8 volte il rischio di infezioni oculari.

Gli archivi dei Cdc sono una fonte sempre aggiornata sulle condizioni di salute della popolazione Usa. Da lì veniamo a sapere che sono 45 milioni gli americani che indossano le lenti a contatto, che ogni anno si contano un milione di visite in emergenza a causa di cheratiti e che nel 76 percento dei casi vengono prescritti colliri antibiotici da assumere anche ogni ora per settimane o mesi.

I ricercatori si rivolgono particolarmente ai giovani attratti dalla moda delle lenti a contatto colorate, ricordando che si tratta di dispositivi simili a quelli indicati per la correzione della vista e che richiedono le stesse accortezze. Ma l’appello coinvolge anche i medici, invitati a segnalare ai sistemi di sorveglianza (MedWatch per gli Usa) i casi di infezioni della cornea dovuti all’utilizzo di lenti a contatto.

A fronte di un milione annue di visite al pronto soccorso per cheratiti, in un periodo di 11 anni sono stati segnalati a MedWatch poco più di mille casi. È evidente che la comunicazione degli eventi avversi associati all’uso dei dispositivi per la vista è piuttosto carente. “Le misure di educazione alla salute rivolte a chi utilizza le lenti a contatto dovrebbero enfatizzare la consapevolezza dei rischi provocati dal dormire con le lenti a contatto e spingere a seguire fedelmente tutte le raccomandazioni per l’uso e la cura delle lenti a contatto”, concludono i ricercatori.

Redazione Nurse Times

Fonte: www.healthdesk.it

 

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