L’imputata aveva litigato con la sanitaria, che non voleva farla entrare in corsia fuori dall’orario di visita.
Si è concluso con una condanna a otto mesi il processo nei confronti di una 43enne che il 18 marzo 2018 aveva cercato di introdursi nel reparto di Ortopedia dell’ospedale Manzoni di Lecco in anticipo sull’orario di visita ai pazienti. La donna, insieme al figlio e all’allora compagno, era entrata per raggiungere l’anziana madre. Ripresa da un’infermiera, aveva reagito in maniera scomposta, fino a colpire al volto l’operatrice sanitaria, che l’aveva poi denunciata per lesioni personali aggravate e resistenza a pubblico ufficiale.
L’imputata aveva raccontato di essere stata a sua volta colpita dall’infermiera con uno schiaffo e di aver presentato una denuncia, che però era stata archiviata. Il pm aveva ritenuto veritieria la versione della lavoratrice e, dopo aver sentito alcuni testimoni, aveva chiesto la condanna a otto mesi. Il legale della donna aveva invece sostenuto che non era stata raggiunta la prova, chiedendo quindi l’assoluzione. Il giudice monocratico Giulia Barazzetta, al termine della camera di consiglio, ha accolto la richiesta di pena con la non menzione, aggiungendo alla condanna il pagamento delle spese processuali.
Redazione Nurse Times
Arrivato per la prima volta questa estate in Europa, il virus Oropouche ha già causato…
Nel quadro delle politiche di sostegno al reddito per il 2024 l'articolo 2-bis, comma 1…
Alessandro Stievano, referente per gli Affari internazionali della Fnopi, è stato nominato Chief Nursing Officer…
Tiene sempre banco la svolta annunciata dal ministro della Salute, Orazio Schillaci, con l'introduzione della…
"Il tempo delle promesse è finito. Le condizioni lavorative dei professionisti sanitari infermieri, ostetriche e…
“Sex roulette”, “calippo tour”, chemsex: si moltiplicano soprattutto tra i più giovani occasioni di sesso…
Leave a Comment