“Lo specialista, legato da un rapporto di lavoro professionale all’Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa, contravvenendo al vincolo di esclusività, effettuava indebitamente, senza alcuna autorizzazione, numerose e continuative visite private a domicilio – in realtà contemplate esclusivamente in casi straordinari e occasionali – senza fare transitare i pazienti dallo sportello dedicato per la prenotazione e per il pagamento di quanto dovuto all’ASP, appropriandosi dell’intera somma di denaro ricevuta direttamente dagli assistiti senza, peraltro, rilasciare alcuna fattura o ricevuta fiscale” scrivono i Nas
.Le indagini sono partite a seguito di esposto presentato presso il NAS.
La condotta tenuta dal medico “oltre a procurargli un ingiusto profitto in danno dell’Azienda Sanitaria Provinciale, gli ha permesso di ottenere l’erogazione dello stipendio maggiorato della c.d. indennità di esclusività” hanno spiegato i Nas.
Fonte: quotidianosanita.it
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