Di Maio e Grillo: “Via i raccomandati dalla sanità”

Vicepremier e ministro della Sanità ribadiscono l’intento di impedire che la politica influenzi le nomine dei dirigenti Asl.

“Vengo a sapere che nella maggioranza qualcuno sta bloccando l’approvazione del nostro emendamento al decreto per la sanità in Calabria, emendamento che punta a togliere dalle mani dei partiti le nomine dei direttori generali nella sanità pubblica e che è nel contratto di Governo. Se così fosse, sarebbe molto grave. Sarebbe un no al merito, alla trasparenza, un no ai cittadini, un no pesante perché arriverebbe dopo lo scandalo che ha coinvolto il Pd in Umbria. Così Luigi Di Maio ha commentato in una nota l’emendamento depositato dalla relatrice Dalila Nesci.

È sempre attuale il tema della corruzione in sanità. Un tema che il vicepremier ha affrontato anche nel corso della  conferenza stampa tenuta in Senato per presentare il disegno di legge del M5S sui criteri di nomina dei dirigenti Asl. “Prima di dare più autonomia alle Regioni – ha detto, riferendosi all’allegato di Governo –, bisogna cacciare i raccomandati e i figli di…Voglio assicurarmi che ci siano dei meccanismi di merito. Mi aspetto al più presto un risposta della Lega su questo emendamento”

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Non poteva mancare la voce del ministro della Salute, Giulia Grillo“Il tema del controllo della politica sulla sanità è urgentissimo e, nonostante i tanti scandali di questo ultimo periodo, è sempre rimandato e molto ignorato dalla politica stessa. Abbiamo avuto ben due presidenti di Regione, in Basilicata e in Umbria, finiti in inchieste legate alla sanità. È un settore ad altissima corruzione e serve rescindere il legame con la politica. Come serve tutelare i cittadini, cosa che oggi non siamo nelle condizioni di fare. Ma un emendamento al Decreto Calabria interverrà da subito sulle nomine dei direttori, perché oggi gli strumenti sono insufficienti”.

A proposito, ieri pomeriggio il M5S ha presentato in Commissione Affari sociali alla Camera un emendamento nel Decreto Calabria. Vi si stabilisce che “in attesa di un disegno di legge da approvare nei prossimi mesi”, vanno modificati subito i meccanismi per la nomina dei dirigenti sanitari.

Redazione Nurse Times

Fonti: Public Policy – Rai News

 

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