Coronavirus e malattia di Kawasaki: il Rapporto Iss

Varie pubblicazioni descrivono una sindrome infiammatoria acuta multisistemica in età pediatrica e adolescenziale con alcune caratteristiche della MK.

Il Gruppo di lavoro Iss Malattie Rare Covid-19 ha pubblicato il Rapporto ISS COVID-19 n. 29/2020 – Indicazioni ad interim su malattia di Kawasaki e sindrome infiammatoria acuta multisistemica in età pediatrica e adolescenziale nell’attuale scenario emergenziale da infezione da SARS-CoV-2.

Advertisements


SCARICA LA TUA TESI


Le evidenze scientifiche disponibili ad oggi indicano che nei pazienti pediatrici l’infezione causata da SARS-CoV-2 si manifesta con un andamento clinico più benigno. I bambini hanno infatti in generale una buona prognosi, e la letalità è decisamente inferiore rispetto all’adulto (0,06% nella fascia di età 0-15 anni).

Tuttavia, recentemente, vi sono pubblicazioni provenienti da vari Paesi, principalmente dall’Europa e dagli Usa, in cui viene descritta una sindrome infiammatoria acuta multisistemica in età pediatrica e adolescenziale con alcune caratteristiche della malattia di Kawasaki (MK), associate ad altre peculiarità. Ciò ha indotto la comunità medico-scientifica nazionale e internazionale a effettuare studi e approfondimenti che riguardano sia la definizione dal punto di vista nosologico che gli aspetti assistenziali. Inoltre lo European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC)

ha recentemente pubblicato un Rapid Risk Assessment su questo argomento.

Questa sindrome sembrerebbe condividere alcune caratteristiche cliniche, un’aberrante risposta infiammatoria, alcune opzioni terapeutiche (immunoglobuline, steroidi, farmaci anticitochinici) con la malattia di Kawasaki. Da questa, però, si distinguerebbe per altre peculiarità, rappresentate da maggiore età dei soggetti colpiti, interessamento multisistemico grave, prevalente interessamento miocardico e/o gastrointestinale.

Il Rapporto evidenzia che, al momento, pur in assenza di una definizione di caso condivisa a livello europeo, sia plausibile una correlazione fra infezione da SARS-CoV-2 e insorgenza della sindrome, pur in presenza di evidenze limitate del nesso di causalità. Sottolinea inoltre l’assenza di forti evidenze epidemiologiche di un incremento dell’incidenza della MK, l’assenza di aumentato rischio di recidiva della malattia, l’assenza di aumentata suscettibilità all’infezione da SARS-CoV-2 in pazienti con pregressa MK durante la pandemia Covid-19.

Redazione Nurse Times

Aggiornamenti in tempo reale sull’epidemia in Italia

Aiutateci ad aiutarvi

Redazione Nurse Times

Leave a Comment
Share
Published by
Redazione Nurse Times

Recent Posts

Indagine Nursing Up: “Carenza di infermieri pronta ad esplodere come una bomba a orologeria nei mesi estivi”

Sanità, Indagine Nursing Up: “Tra le regioni più in difficoltà, al primo posto ci sono…

18/05/2024

Asl Ferrara: conferimento incarico di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche. Il Bando

Conferimento dell'incarico quinquennale di struttura complessa interaziendale di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche, tecniche, della…

18/05/2024

Rinnovo contratto sanità privata: Cgil, Cisl e UIL dichiarano lo sciopero dei dipendenti Aris e Aiop

I sindacati: “Aiop e Aris non vogliono riconoscere il contratto ai dipendenti” “Le promesse fatte…

18/05/2024

L’infermiere del 118 accusato di molestie: “Non ho fatto nulla, c’è chi può testimoniarlo”

L’infermiere ai direttori sanitari ha ribadito: “Non ho fatto nulla, c’è chi può testimoniarlo” La…

18/05/2024

Mille infermieri all’anno da tutti i continenti per gli ospedali cattolici italiani. Aris, Uneba e Cei presentano “Samaritanus Care”

Cei: “La Chiesa italiana con Samaritanus Care affronta la grande fuga degli infermieri assumendo laureati dalle…

18/05/2024

Salerno. A.O.U. “San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona” avviso pubblico per infermieri

In esecuzione della deliberazione del Direttore Generale n. 413 del 17/05/2024, esecutiva ai sensi di…

18/05/2024