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Colpita da ictus mentre fa yoga: posizione estrema le lesiona la carotide

Quello che per molti è ritenuto un valido metodo riabilitavo nei pazienti che hanno manifestato un ictus in passato potrebbe essere stato la causa scatenante del malore che ha colpito Rebecca Leigh, 40enne del Maryland. Nel mese di ottobre è stata colpita da un ictus proprio durante una sessione di yoga.

La popolare Youtuber si stava esibendo in una posizione estrema, che le avrebbe lacerato un importante vaso sanguigno del collo.

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A distanza di molto mesi, soffre ancora di perdita di memoria e forti mal di testa, pur non avendo rinunciato alla sua passione. È difatti tornata sul tappetino, praticando un’ora al giorno di meditazione.

La donna ha raccontato che dopo aver tenuto la verticale hollowback per cinque minuti e aver filmato un video tutorial per i suoi 26 mila fan abbia cominciato a sentirsi debole, vedere sfocato, avere mal di testa. Inizialmente però non dette importanza alla sintomatologia, pensando ad un aggravamento della sua ernia al disco.

«Mi sono seduta e ho cercato di farmi la coda di cavallo, ma il mio braccio sinistro è caduto senza che io potessi controllarlo» racconta. Due giorni dopo, guardandosi allo specchio, notò che le due pupille avevano dimensioni diverse e l’occhio destro era abbassato.

Rebecca durante una sessione di yoga

A quel punto Rebecca decise di andare di corsa in pronto soccorso accompagnata dal marito. La risonanza magnetica rivelò che aveva avuto un ictus.

«Mi sembrava assurdo che una persona della mia età che segue una dieta sana ed è in ottima salute potesse aver subito un ictus. Ero arrabbiata con il mio corpo, non potevo creder che mi fosse successa una cosa del genere, mi sentivo tradita» ricorda. Anche i medici inizialmente non riuscivano a capire le cause. Ulteriori accertamenti avrebbe però evidenziato come Rebecca Leigh si fosse lesionata la carotide destra, una delle quattro arterie che forniscono sangue al cervello. Un coagulo di sangue avrebbe causato l’ictus e il trauma avrebbe provocato anche un piccolo aneurisma.

La posizione incriminata

Rebecca è stata ricoverata in terapia intensiva e per sei settimane ha sofferto di un terribile mal di testa che le rendeva insopportabile qualsiasi tipo di luce. Ha perso 9 chili e per giorni ha sentito un suono costante nell’orecchio destro. «Non potevo fare la doccia senza un aiuto, non potevo lavarmi i capelli da sola, non potevo nutrirmi e per mesi ho dovuto restare al buio» racconta. Poi con il tempo le cose sono migliorate, Rebecca ha cominciato a fare pochi passi, poi passeggiate più lunghe. Anche solo sedersi a letto per guardare la tv è stato un traguardo enorme. A un anno e mezzo dall’ictus Rebecca ha recuperato al 75%:

«So che non tornerò mai al 100%, ma potermi toccare le dita dei piedi con le mani per me è già un grande traguardo».

Simone Gussoni

Dott. Simone Gussoni

Il dott. Simone Gussoni è infermiere esperto in farmacovigilanza ed educazione sanitaria dal 2006. Autore del libro "Il Nursing Narrativo, nuovo approccio al paziente oncologico. Una testimonianza".

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