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V Congresso IVAS a Napoli: Fulvio Pinelli eletto nuovo Presidente della società

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Il V Congresso Nazionale IVAS (6–7 novembre 2025, Napoli) celebra il decennale con focus su innovazione, telemedicina, sicurezza degli accessi vascolari e formazione specialistica

Il V Congresso Nazionale della Italian Vascular Access Society (IVAS), tenutosi a Napoli il 6 e 7 novembre 2025, ha riunito professionisti italiani e internazionali per discutere novità e best practice in materia di accessi vascolari, sanità territoriale e prevenzione delle complicanze infettive. Questa notizia è di rilievo per chi segue aggiornamenti su sanità, medicina e infermieristica e rientra nelle principali categorie di notizie, attualità, news e cronaca italiana nel settore sanitario.

Risultato dell’Assemblea: nuovo Presidente e riconferme nel Direttivo

Durante l’Assemblea dei Soci convocata in occasione del congresso, è stato eletto Presidente il Dott. Fulvio Pinelli, Direttore del Centro Accessi Vascolari dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi di Firenze. Il Dott. Filippo Carlucci (ASL Roma 2) è stato riconfermato Segretario, mentre il Dott. Vincenzo Faraone, Presidente uscente (A.O.R.N. A. Cardarelli, Napoli), assume la carica di Vicepresidente. Tesoriere è il Dott. Daniele Elisei (AST Fermo). Completano il Direttivo i Dott. Mauro Pittiruti, Dott. Giancarlo Scoppettuolo e il Dott. Andrea Musaró.

“Il rinnovo del Direttivo conferma la continuità di un percorso che ha reso l’Italia un riferimento internazionale nel campo degli accessi vascolari”, si legge nel comunicato ufficiale dell’IVAS.

Temi principali: dalla domiciliarità alla prevenzione delle infezioni

Il congresso ha affrontato un ventaglio di tematiche di attualità clinica e organizzativa, con sessioni dedicate a:

  • Impianto dei dispositivi a domicilio: modelli organizzativi per estendere le cure fuori dall’ospedale e integrazione con la sanità territoriale.
  • Telemedicina e monitoraggio remoto: ruolo degli strumenti digitali per la sorveglianza degli accessi e la riduzione delle visite ospedaliere.
  • Standardizzazione delle procedure: linee guida operative e protocolli condivisi per ridurre variabilità e rischi clinici.
  • Gestione in terapia intensiva: sfide e soluzioni per accessi vascolari in pazienti critici.
  • Ambito neonatale e pediatrico: aggiornamenti su tecniche e prevenzione delle complicanze.
  • Prevenzione delle complicanze infettive: strategie multidisciplinari per ridurre le infezioni correlate ai cateteri.

Questi argomenti rappresentano aggiornamenti chiave per medici, infermieri e operatori sanitari impegnati nella cura quotidiana e nella gestione dei rischi clinici.

Contesto e rilevanza per la sanità italiana

Negli ultimi anni la gestione degli accessi vascolari è diventata centrale per ospedali e servizi territoriali, sia per la complessità tecnica sia per l’impatto su sicurezza del paziente e costi sanitari. L’attenzione al setting domiciliare e alla telemedicina risponde a priorità attuali in sanità: deospedalizzazione, continuità delle cure e riduzione dei ricoveri non necessari. Gli interventi presentati al congresso hanno posto l’accento su formazione specialistica, audit clinici e collaborazione interdisciplinare tra anestesisti, infettivologi, infermieri e chirurghi vascolari.

Il V Congresso IVAS ha segnato un momento di sintesi e rilancio: con l’elezione del Dott. Fulvio Pinelli alla presidenza e un Direttivo che unisce esperienze di alto profilo clinico, la società punta a consolidare l’Italia come centro di riferimento per gli accessi vascolari. I prossimi sviluppi attesi includono l’implementazione di progetti pilota per l’impianto domiciliare, la diffusione di protocolli condivisi e l’ampliamento di programmi formativi per infermieri e specialisti.

Redazione NurseTimes

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