Il ministero della Salute ha trasmesso alle Regioni lo schema di decreto che ridetermina il fabbisogno di medici specialisti da formare per l’anno accademico 2024-2025, fissando il numero complessivo in 14.483 unità. Ciò significa una riduzione di 132 posti rispetto a quanto stabilito lo scorso anno (14.615 unità). Il provvedimento, che dovrà essere approvato dalla Conferenza Stato-Regioni, è il risultato di una rivalutazione condivisa tra ministero, Regioni e Province autonome, sulla base delle esigenze sanitarie territoriali e dell’andamento occupazionale.
“La programmazione tiene conto delle reali esigenze del sistema sanitario nazionale, dei dati occupazionali e della capacità delle scuole di specializzazione di accogliere nuovi medici in formazione”, si legge nel documento.
Le specializzazioni più richieste
Di seguito le specializzazioni con il fabbisogno più elevato in base allo schema di decreto.
- Anestesia, rianimazione, terapia intensiva e del dolore: 1.438 posti
- Medicina di emergenza-urgenza: 954 posti
- Medicina interna: 820 posti
- Pediatria: 823 posti
- Radiodiagnostica: 658 posti
- Malattie cardiovascolari: 603 posti
Rilevante anche il numero di borse per igiene e medicina preventiva (542), disciplina tornata centrale dopo l’esperienza pandemica, e per psichiatria (548), a testimonianza della crescente attenzione verso la salute mentale.
A seguire, il testo del documento.
Redazione Nurse Times
Articoli correlati
- Pnrr, quanti infermieri mancano per soddisfare il fabbisogno?
- Fabbisogno di laureati (sanità): pronto lo schema di accordo
- Fabbisogno di professioni sanitarie: via libera all’Accordo Stato-Regioni
- Unisciti a noi su Telegram https://t.me/NurseTimes_Channel
- Scopri come guadagnare pubblicando la tua tesi di laurea su NurseTimes
- Il progetto NEXT si rinnova e diventa NEXT 2.0: pubblichiamo i questionari e le vostre tesi
- Carica la tua tesi di laurea: tesi.nursetimes.org
- Carica il tuo questionario: https://tesi.nursetimes.org/questionari
Lascia un commento