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Viaggiare sicuri: come garantire l’assistenza sanitaria all’estero, notizie e consigli pratici

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Prima di partire per le vacanze estive, ecco cosa sapere su Tessera Europea (TEAM), paesi convenzionati, polizze private e precauzioni per chi ha malattie croniche

Con l’arrivo dell’estate 2025 l’intensificarsi dei viaggi richiede attenzione alla continuità dell’assistenza sanitaria: conoscere diritti, limiti e strumenti pratici riduce il rischio di spese impreviste e problemi di cura durante il soggiorno. In questo articolo troverai informazioni aggiornate e consigli utili per viaggiare sicuri in Europa e oltre.

Che cos’è la TEAM e quando portarla con sé (Tessera Europea di Assicurazione Malattia)

La Tessera Europea di Assicurazione Malattia (nota anche come TEAM o EHIC) è lo strumento gratuito che permette di accedere alle cure “medicalmente necessarie” durante un soggiorno temporaneo nei Paesi UE, nello Spazio Economico Europeo, in Svizzera — e, in alcuni casi, nel Regno Unito — alle stesse condizioni dei residenti locali. È essenziale portarla sempre con sé quando si viaggia in Europa.  

Se la TEAM è smarrita o scaduta: le Aziende Sanitarie (Punti unici di assistenza di base o sportelli della Ausl) possono rilasciare un certificato sostitutivo provvisorio prima della partenza; in Emilia-Romagna esistono procedure dedicate per ottenere il certificato sostitutivo. 

Cosa copre (e cosa non copre) la TEAM

La TEAM copre le cure medicalmente necessarie — non le cure programmate che costituiscono lo scopo del viaggio (ad es. interventi pianificati all’estero). Le cure sono erogate secondo la legislazione sanitaria del Paese ospitante e possono prevedere ticket o compartecipazioni a carico del paziente, senza diritto automatico al rimborso in Italia per spese anticipate. 

Paesi con accordi bilaterali: cosa cambia

Oltre all’UE e alla Svizzera, l’Italia ha convenzioni bilaterali con alcuni Paesi extra-UE che regolano specifiche modalità di assistenza (talvolta limitate alle cure urgenti). Tra i Paesi spesso indicati nelle convenzioni figurano Argentina, Australia, Brasile, Capo Verde, San Marino, Principato di Monaco, Vaticano, Tunisia e alcuni Stati dell’ex-Jugoslavia (lista e condizioni variano a seconda dell’accordo). Prima di partire è opportuno verificare regole e limitazioni specifiche per la destinazione.

Paesi non convenzionati: perché serve un’assicurazione privata

Se la destinazione non rientra né nell’area TEAM né nei Paesi con accordi bilaterali, è fortemente consigliata una polizza sanitaria privata che copra: spese di ricovero, rimpatrio sanitario, trattamenti specialistici e situazioni di emergenza. Evitare di affidarsi solo a pacchetti generici offerti dai tour operator: rivolgersi ad agenzie o broker per una polizza personalizzata in base a destinazione, durata del soggiorno e condizioni cliniche del viaggiatore.  

Minori in vacanza-studio e studenti all’estero

Anche i minorenni che viaggiano da soli per vacanze studio devono essere muniti della TEAM (o dei relativi attestati per i Paesi convenzionati). In caso di permanenze superiori a tre mesi per studio, possono intervenire sospensioni temporanee dell’assistenza garantita dal Medico di Medicina Generale o dal Pediatra di Libera Scelta: è importante informarsi in anticipo e concordare eventuali passaggi amministrativi con la propria Ausl.

Persone con patologie croniche o trattamenti continuativi

Chi è in terapia cronica (dialisi, ossigenoterapia, terapie salvavita) deve pianificare con anticipo: contattare le strutture estere che erogheranno il trattamento per concordare accessi, verificare la copertura tramite TEAM o polizza, e portare tutta la documentazione clinica in lingua (report medici, elenco farmaci con dosaggi). Per trattamenti complessi è preferibile ottenere conferme scritte dalla struttura estera.

Consigli pratici prima di partire (check-list)
  • Controllare validità della Tessera Sanitaria / TEAM e stampare il certificato sostitutivo se necessario.  
  • Verificare se il Paese è UE/SEE/Swiss, convenzionato o non convenzionato e leggere le condizioni specifiche.  
  • Stipulare una polizza sanitaria privata per destinazioni non convenzionate o per coperture aggiuntive (rimpatrio, responsabilità civile).  
  • Portare documentazione medica e numeri utili (ambasciata/console, numero verde della compagnia assicurativa).  
  • Per minori, assicurarsi che la documentazione richiesta dalla scuola o dall’organizzazione di scambio sia completa.  
Dove reperire informazioni aggiornate

Fonti ufficiali e sempre aggiornate: la pagina dell’AUSL territoriale (es. Ausl di Modena) con le istruzioni locali; la sezione del Ministero della Salute dedicata alla TEAM e all’assistenza sanitaria all’estero; il sito della Commissione Europea sull’EHIC; il portale “Viaggiare Sicuri” per avvisi sanitari e informazioni consolari. Consultare sempre le pagine istituzionali prima della partenza.

A questo punto non ci resta che augurarvi BUONE VACANZE!

Redazione NurseTimes

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